“L’ auspicio è che la Regione possa approfittare dell’evento per far scoprire ed apprezzare non solo questa musica, ma le indiscusse bellezze della nostra Basilicata”
“L’anno 2013 sarà caratterizzato, come è noto a tutti, dalla ricorrenza del quarto centenario della scomparsa di Carlo Gesualdo, duca di Venosa e principe dei madrigali. A ricordarlo il Consigliere regionale dell’MPA Francesco Mollica che continua: “l’evento riporterà , dopo le celebrazioni del bimillenario Oraziano, il centenario di Giustino Fortunato, di Emanuele Gianturco ed altre ancora, nuovamente la Basilicata sullo scenario nazionale ed europeo, grazie a questi ‘figli illustri’, da sempre, motivo di orgoglio e vanto per l’intera comunità regionale. Il personaggio intrigante di Gesualdo che lo rende unico per essere stato, nel tempo in cui ha vissuto, contemporaneamente moderno e conservatore, suscita da sempre interesse facendo nascere comitati di studio in Italia ed all’estero. Un dato è innegabile: Gesualdo ha scritto alcune tra le pagine più belle della storia della musica tanto da meritarsi l’appellativo di ‘principe della musica’. Per questo motivo sono sicuro che l’Istituzione regionale non farà mancare, l’ attenzione che ha già riservato ad altre analoghe celebrazioni, cogliendo l’occasione del prossimo assestamento di bilancio regionale per inserire un apposito articolo che ne preveda l’istituzione e, riservando alla Giunta la determinazione delle modalità di partecipazione, diretta o indiretta, a tale evento, nonché il raccordo di tutte le iniziative attivate al riguardo dal Conservatorio, dall’Università, dalla Provincia e dal Comune di Venosa che, attualmente, sta viaggiando in maniera autonoma. Tante sono le idee che potrebbero essere messe in campo. Dal ‘concorso di idee’ fra artisti lucani per la realizzazione di un busto in ricordo di Gesualdo, al coinvolgimento del Comune di Gesualdo (AV) paese di origine del principe musicista e, perché no, al coinvolgimento di Paesi come la Germania, la Svizzera e l’Inghilterra autentici cultori della musica Gesualdiana. “A tal fine nel programma della CRLE (Commissione Regionale dei Lucani all’Estero) ho suggerito l’inserimento di un contributo per l’evento”.
“L’ auspicio – conclude Mollica – è che la Regione, accogliendo suggerimenti in merito, possa approfittare dell’evento per far scoprire ed apprezzare non solo questa musica, un tempo di particolare appannaggio di pochi e che, invece, dovrebbe essere patrimonio di tutti, ma le indiscusse bellezze della nostra Basilicata agli avventori che risponderanno al richiamo dei celeberrimi ‘madrigali’”.