Molinari (Pd) su Piano dimensionamento scolastico

“Le buone pratiche amministrative sono tali solo se c’è la Buona Politica! E purtroppo, con riferimento all’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Piano di Dimensionamento Scolastico, siamo tenuti a registrare una assenza di visione laddove la cura dell’interesse di specie pare essere prevalsa su una strategia più generale che avrebbe dovuto presiedere ed accompagnare l’offerta formativa complessiva della nostra Provincia e della nostra Regione. Nessuna valutazione nel merito del lavoro svolto ma solo una mozione di metodo! Parlo per la Provincia di Potenza”. Ad affermarlo in un comunicato il segretario provinciale di Potenza del Partito Democratico Antonello Molinari.

“Il Piano approvato – spiega – avrebbe meritato una discussione più approfondita e meno approssimativa con l’obiettivo anche, se necessario, di perfezionare aspetti dello stesso sempre in un’ottica di utile gestione politica di un tema tanto delicato.
Nei prossimi giorni incontrerò il Presidente della Provincia, il gruppo provinciale e gli assessori del PD per complimentarmi comunque con loro per il lavoro svolto e per lo sforzo di progetto messo in campo.
Viviamo sempre più un tempo complicato – sottolinea Molinari – in cui la fa da padrone il tema dell’assenza di fondi a cui l’amministrazione è tenuta a rispondere non già con la soluzione asettica e senza anima dei tagli orizzontali ma con il respiro ampio e condiviso di una nuova forza di progetto che serve a razionalizzare senza deprimere e comprimere lo sviluppo.
E ciò è possibile solo se la Buona Politica accompagna percorsi di più intensa collaborazione interistituzionale e di maggiore concertazione delle scelte strategiche.
A tanto siamo chiamati.
A tanto siamo tenuti in Basilicata a fronte dei piccoli numeri che ci impongono coesione.
Possiamo e dobbiamo farlo innanzitutto Noi del PD, che, con la determinante collaborazione degli alleati di centrosinistra, in questo sud diverso che siamo riusciti a costruire, abbiamo l’ambizione di vincere la sfida della crisi!”.

BAS 05

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