Modifiche a norme legge stabilità, il Consiglio approva

Riguardano tra l’altro il differimento al 31 dicembre 2016 del blocco delle autorizzazioni per la realizzazione o ampliamento di tali strutture e al 31 dicembre 2017 della proroga del condono in ambito urbanistico

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Pp, Udc, Psi e Pace del Gm e 2 voti contrari del Pdl-Fi e di Romaniello del Gm) un disegno di legge della Giunta che modifica i termini di attuazione di alcune norme contenute nelle leggi di stabilit&agrave; regionale 2015 e 2016.<br /><br />Una norma riguarda la sospensione del rilascio di nuove autorizzazioni per impianti di smaltimento rifiuti. Fino all&rsquo;approvazione da parte del Consiglio regionale dell&rsquo;aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, gi&agrave; adottato dalla Giunta regionale, ed in ogni caso non oltre il 31 dicembre 2016, sono sospesi tutti i provvedimenti di rilascio di nuove autorizzazioni sul territorio regionale per la realizzazione di impianti privati di smaltimento e/o recupero di rifiuti con capacit&agrave; superiore alle 10 tonnellate giorno, fatta eccezione per le istanze gi&agrave; presentate da parte di soggetti titolari di impianti gi&agrave; in esercizio e relative ad ampliamento in sito o in adiacenza, purch&eacute; non in contrasto con le ipotesi previste nel Piano adottato dalla Giunta e che non prevedano l&rsquo;incenerimento.<br /><br />Le altre norme riguardano invece la proroga al 31 dicembre 2017 delle domande di condono in ambito urbanistico, l&rsquo;estensione dei contributi una tantum per gli eventi alluvionali del periodo 2011/2013 anche alle famiglie che hanno subito altri eventi calamitosi nello stesso periodo, la nomina del consiglio di amministrazione della Fondazione Nitti, al fine di evitare contrasti con le disposizioni nazionali in materia di inconferibilit&agrave; e incompatibilit&agrave; e l&rsquo;assegnazione di un contributo di 2 milioni di euro al Consorzio per lo sviluppo industriale di Potenza nelle more della definizione del riassetto della governance.<br /><br />Nel dibattito sul provvedimento sono intervenuti i consiglieri Santarsiero e Spada (Pd9, Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi) e il presidente della Regione Pittella.<br />

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