“Il luttuoso evento verificatosi ieri alla Proma, Azienda dell’indotto Sata, richiede un doveroso rispetto ed un altrettanto doveroso momento di riflessione sull’accaduto partendo però da necessarie precisazioni operative del Sistema di Emergenza Territoriale”. E’ quanto ha detto in un comunicato stampa il direttore del Dires, Libero Mileti.
“Il sistema dell’emergenza urgenza – ha aggiunto Mileti – si basa sulla tempestività di risposta alla richiesta di soccorsi che deve essere assicurata su tutto il territorio”. “Ultimamente la carenza di personale era diventata particolarmente evidente (la Giunta ha approvato un piano straordinario di assunzioni appena qualche giorno fa) e conseguentemente, proprio per garantire un sistema efficiente in tutta la regione erano state effettuate delle modifiche temporanee alla configurazione del sistema che avevano portato alla sospensione dell’operatività della postazione di San Nicola di Melfi. L’ Azienda Sanitaria di Potenza è impegnata in queste ore a dar corso a detto piano, con assunzioni che consentiranno l'immediato ritorno della rete del 118 alla configurazione standard.
Tuttavia, anche nell’ultimo caso, a fronte di un tempo medio di 20 minuti previsto per prestare i soccorsi, l’ambulanza medicalizzata di Melfi ha impiegato 15 minuti per raggiungere lo stabilimento. Le conseguenze tragiche dell’evento, quindi, non sono in alcun modo relazionabili alla temporanea nuova configurazione della rete del 118 e nulla – ha concluso Mileti – ha potuto fare lo stesso medico di fabbrica che, risulta essere giunto sul posto pochissimi minuti dopo l’accaduto, e che ha tutte le competenze, gestire una situazione clinica legata ad un malore improvviso anche di particolare gravità come quello occorso”.
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