Microzonazione sismica, pdl di Mollica, Navazio e Falotico

“Con la modifica alla legge regionale 9/2011 si vuole risolvere il caos interpretativo e consentire all’ufficio geologico ed a quello urbanistico di poter esprimere il loro parere nelle conferenze che si tengono sul territorio”

Il consigliere regionale Mpa, Francesco Mollica, unitamente ai consiglieri Alfonso Ernesto Navazio (Ial) e Roberto Falotico (Plb), ha presentato una proposta di legge di modifica della legge regionale n. 9 del 7 giugno 2011, “Disposizioni urgenti in materia di microzonazione sismica”.

“In particolare – spiega Mollica – la proposta di legge, riprendendo l’invito rivolto alla Giunta regionale e caduto nel vuoto, propone di modificare l’articolo 3 ‘Norma transitoria’ al fine di eliminare la confusione interpretativa venutasi a creare e generata dall’attuale stesura della norma, che sembrerebbe sancire l’obbligo di conformarsi a detti strumenti solo per i Comuni che avevano i regolamenti urbanistici adottati o in corso di approvazione, con interpretazione non chiara da parte del Dipartimento Ambiente che partecipava alle conferenze”.

“Questa modifica – aggiunge Mollica – propone di eliminare dall’articolo 3 le parole ‘adottati o in corso di approvazione’, in modo da risolvere il caos interpretativo e consentire all’ufficio geologico ed a quello urbanistico di poter esprimere il loro parere nelle conferenze che si tengono sul territorio, anche vincolando ad un controllo successivo al completamento dello studio di microzonazione redatto ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 9/2011, fatto dalla Regione e fornito successivamente ai Comuni. Si confida nell’approvazione della presente proposta che affronta una materia, abbondantemente trattata in sede di assestamento di bilancio, e che richiede – conclude Mollica – un intervento fattivo tale da consentire lo sblocco di procedimenti che servono a ridare ossigeno alla nostra economia stagnante ed in grosse difficoltà”.
 

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