L'on. Roberto Speranza ha rivolto un'interpellanza al Governo per conoscere le intenzioni della politica governativa sul Mezzogiorno d'Italia e, in particolare, su questioni riguardanti lo stato di attuazione del programma di utilizzo dei fondi europei ad esso destinati.
"La perdurante situazione di grave di crisi economica e sociale del Mezzogiorno e lo stato di attuazione del programma di utilizzo dei fondi europei ad esso destinati, non possono non suscitare – evidenzia Speranza in premessa – profonda preoccupazione e sollecitare una significativa inversione di tendenza nell’azione dello Stato. Perciò il deputato lucano chiede a Renzi e ai ministri competenti "se non ritengano che l’azione del Governo sia stata obiettivamente contrastante con gli indirizzi programmatici – ripetutamente espressi dallo stesso Presidente del Consiglio – volti a accelerare il più possibile la spesa dei fondi, migliorandone al contempo la qualità, e quindi l’impatto positivo sulla grave situazione economica e sociale del Mezzogiorno, sulla quale concordano i principali istituti di ricerca;
se non ritengano pertanto necessario rivedere la scelta di non avvalersi di un Ministro per la Coesione Territoriale pienamente impegnato nel compito di coordinare più efficacemente l’impiego delle risorse europee e nazionali, rafforzando il suo ruolo con la possibilità di usufruire della piena operatività dell’Agenzia per la Coesione Territoriale ed, eventualmente, con l’introduzione di modifiche nei meccanismi istituzionali di governo delle politiche di coesione che rendano possibile un miglior coordinamento e una più efficace strategia nazionale;
se non ritengano altresì necessaria una maggiore attenzione complessiva al problema dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno – attualmente, a parere dell’interpellante, marginale nell’azione del Governo – come componente centrale e ineludibile della strategia per la ripresa complessiva del Paese e, a tal fine, quali iniziative intendano intraprendere in questa direzione".
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