Mezzogiorno: Pittella e Esposito, su indice prezzi e social card

Il Governo trucca le carte sui poveri e taglia i sussidi della social card al Sud. Lo denunciano il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella e l’assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli, Marco Esposito, autori del libro “Federalismo avvelenato”. “Non è vero- si legge in una nota stampa diffusa da Gianni Pittella – che la spesa nel Mezzogiorno costi meno e che quindi sia giusto assegnare ai poveri delle regioni meridionali un sussidio più basso nella social card come mostrano numerose ricerche, a parità di beni acquistati nel Mezzogiorno i prezzi sono più alti e non più bassi. In particolare una ricerca Nielsen su 120mila prodotti ha il titolo eloquente: “Spesa nei supermercati? Al Sud costa di più”. ”Il trucco del governo – polemizzano Pittella e Esposito – è questo: confrontare i prezzi non di prodotti identici bensì tra i più venduti territorio per territorio. Ed è ovvio che nei negozi del Sud a causa del minore reddito disponibile si vendano maggiormente articoli a basso prezzo. Ma confrontare i prezzi di prodotti di diversa qualità è un assurdo tecnico che si giustifica in un solo modo:lo sforzo di questo Governo di trasferire risorse dal Sud al Nord. E’ accaduto con i fondi Fas, con la perequazione, sta per accadere con il trasferimento della sede legale dell’azienda pubblica Alenia. Stavolta però si supera l’ultimo tabù: rubare ai poveri”. ”C’è da chiedersi – concludono Pittella ed Esposito – se i politici meridionali che tollerano tutto questo siano complici o stupidi”.

Bas 03

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