“Tutti gli operatori delle forze di polizia, delle forze armate, agenti di polizia penitenziaria, corpo forestale e dei vigili del fuoco, continueranno nonostante tutto e con grande senso di responsabilità la propria missione ed a lavorare per assicurare l’ordine, la sicurezza e il soccorso pubblico a tutti i cittadini di questo Paese. Apprezziamo l’interlocuzione e la mediazione con il presidente De Filippo nell’auspicio che possa farsi carico nel sollecitare il governo per porre rimedio sulla sicurezza pubblica per il benessere di tutta la popolazione”. E’ quanto dichiara il segretario regionale Basilicata dell’Ugl polizia penitenziaria, Vito Messina al termine dell’incontro avuto in regione con il governatore lucano De Filippo. Per il sindacalista, “abbiamo messo in evidenza al mondo politico istituzionale lucano che migliaia di donne e di uomini hanno oggi protestato 'contro un governo sordo rispetto agli appelli lanciati per salvare la sicurezza, la difesa, l'ambiente e il soccorso pubblico del Paese. Forte attenzione per l’Ugl è stata rivolta al consiglio regionale a favore di tutte quelle unità impegnate nei carceri lucani, compreso tutto quel personale sanitario che a tutt’oggi non ha chiarezza sul futuro occupazionale e che quotidianamente, con immensi sacrifici, svolgono la propria missione. Alla regione – conclude Messina – noi dell’Ugl abbiamo chiesto il finanziamento per costituire uno sportello adibito al sostegno psicologico, servizio consulting psicologico aziendale, affinché si possano scongiurare tutti quei fenomeni di suicidi registrati negli ultimi anni nel nostro settore. Diciamo a De Filippo grazie per aver convenuto con noi dell’Ugl che, la sicurezza è un diritto e non si taglia”.
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