“Oggi l’esercito lascia la Città di Melfi. A nome dell’Amministrazione Comunale, interpretando il sentimento collettivo della cittadinanza, si esprimono sentimenti di sincera riconoscenza per il fattivo ed indispensabile intervento svolto dal 131 Reggimento Carri e dal Reggimento Genio di Caserta che ha consentito di fronteggiare nella fase di stringente emergenza neve molte delle esigenze connesse al ripristino della viabilità principale e secondaria dell’area urbana di Melfi”. Con queste parole il sindaco di Melfi, Livio Valvano ha ringraziato l’Esercizio alla presenza del Vice sindaco, Rinaldo Di Ciommo, di Mons Ciro Guerra e del Tenente Colonnello, Giuseppe Russo.
“Oggi termina ufficialmente l’emergenza neve- ha continuato Valvano- era dal 1956 che la comunità melfitana e dell’area nord della Basilicata non si cimentavano con un fenomeno meteorologico di tale portata. In questa circostanza la natura ci ha dimostrato la debolezza dei piani. Ha fatto emergere le qualità positive di tutti coloro che, a vario titolo, sono stati coinvolti nell’emergenza ed ha fotografato anche le qualità negative e gli egoismi che si sono manifestati. In questa circostanza la natura ha fatto emergere le reali dimensioni e la qualità dello spirito di una comunità. Durante l’emergenza abbiamo visto chi si è offerto volontariamente per dare il proprio contributo alla comunità. Lo spirito di abnegazione per il lavoro intensissimo svolto da alcuni è stato solo in parte offuscato dagli istinti di altri. E’ il breve racconto di una storia che si ripete nel nostro paese che dopo 150 anni stenta ancora a riconoscersi come comunità unita da Trieste a Trapani, nonostante passi dai luoghi di origine dei Reggimenti che hanno contribuito con uomini e donne che sono stati qui con noi a servire la nostra comunità. In questi giorni loro hanno materializzato, reso più evidente la presenza dello Stato. A loro oggi è rivolta la nostra attenzione. A loro l’invito e la preghiera di voler accettare il nostro vero e sentito ringraziamento per aver affrontato i disagi dei molti per aver contrastato l’indolenza e la pigrizia, per aver lavorato nell’interesse del paese”.
“La presenza dell’Esercito ha determinato un significativo supporto anche psicologico in favore della popolazione così duramente colpita- ha detto Di Ciommo- scaldandone il cuore e rassicurandola grazie alla presenza in loco e dall’attività di sgombero di centinaia di ingressi privati e di vicoli totalmente ostruiti. Abbiamo potuto costatare la grande umanità dell’Esercito. La dura attività svolta per lo sgombero di tutti gli edifici pubblici e delle strutture di primaria importanza (Ospedale e Caserme) ha sicuramente facilitato l’esecuzione del Piano Neve prontamente azionato dall’Amministrazione Comunale con le comprensibili difficoltà dovute all’eccezionalità dell’evento calamitoso. Nel corso dell’incontro Don Ciro Guerra ha portato il saluto di Mons Gianfranco Todisco.
“Ringrazio il sindaco e la Città di Melfi –ha detto il Tenente Colonnello, Giuseppe Russo- per l’accoglienza straordinaria. Abbiamo fatto solo il nostro dovere e abbiamo lavorato per la nostra Nazione”.
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