“Una donna ogni due giorni muore ammazzata, una donna ogni 12 secondi è vittima di atti di violenza. Succede in Italia, dove dal 2000 al 2012 le donne vittime di omicidio sono state 2200, una media di 171 l’anno”.
Sono i dati emersi nel corso del convegno “Violenza di genere: discriminazioni e femminicidio” organizzato a Melfi dall’Università Popolare “F. Saverio Nitti”, dalla Fidapa, dal Lions Club Melfi e dall’Ufficio della consigliera regionale di Pari Opportunità. Durante la serata è stato evidenziato che “la maggior parte delle violenze fisiche, verbali e psicologiche, avviene per mano di mariti, fidanzati o ex partner”. La convenzione di Instabul prevede importanti novità come l’arresto per coloro che vengono colti in flagranza di reato. E’ stato, inoltre, delineato il quadro dell’attuale situazione normativa. “L’ultima legge – è stato spiegato – ha introdotto, oltre all’inasprimento delle pene per i reati di maltrattamenti, violenze e stalking, degli aggravanti particolari come la relazione d’affettività”. Il 25 novembre sarà la giornata nazionale contro la violenza sulle donne e la Fidapa sarà presente con l’obiettivo di “costruire una società nuova”.
La serata si è conclusa con la premiazione del concorso promosso nelle scuole secondarie di II grado di Melfi e dei paesi limitrofi sul tema del convegno. Il primo premio è andato al cortometraggio “Le scarpe rosse” realizzato da Marirosa Cutolo e Marianna Sabino del Liceo Classico “C. Levi” di Rionero in Vulture. Al secondo posto invece, si sono classificati gli alunni della classe 3^ design del Liceo Artistico “C. Levi” di Rionero in Vulture che, con il filmato “Fermati solo ad amare”, si sono aggiudicati il secondo premio.
bas 06