Melfi celebra il 25 aprile in ricordo di Manlio Rossi-Doria: economista e meridionalista, antifascista e senatore, confinato politico a Melfi.
L’Amministrazione Comunale di Melfi, la sezione locale dell'Associazione nazionale Partigiani d'Italia e l'associazione "Francesco Saverio Nitti" hanno organizzato una serie di iniziative istituzionali per celebrare la Festa della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista.
Per il sindaco, Livio Valvano “la Città di Melfi vuole ricordare il 71° anniversario della Liberazione con la consapevolezza morale e civile di far riflettere anche le nuove generazioni sui valori della Costituzione Italiana e sull’importanza di una data simbolo della democrazia e della partecipazione popolare. Tra gli obiettivi che si vogliono raggiungere per ricordare la ricostruzione dell'Italia democratica e repubblicana nata dalla Resistenza, vi è anche quello di riscoprire e divulgare personaggi e momenti di Storia locale, inquadrati nel più ampio respiro della Storia Patria. Negli ultimi anni si è deciso di dedicare il 25 Aprile a figure locali che per impegno politico o sociale o culturale o umano hanno onorato e dato lustro alla nostra terra. Il 2014 è stato dedicato ad Eugenio Colorni, il 2015 ad Attilio Di Napoli, quest'anno a Manlio Rossi-Doria, economista, meridionalista, antifascista, parlamentare, confinato politico a Melfi dal 1940 al 1942.
Per il sen. Giuseppe Brescia dell'ANPI di Melfi “la Città vuole ricordare ed indicare ai giovani i tanti sacrifici compiuti dai Combattenti per la Libertà per assicurare la speranza di un futuro migliore, per consegnare un'Italia libera e democratica, un'Europa unita, sociale, capace di collocare al primo posto, come indicato dall'art.2 della Costituzione, il dovere della solidarietà. Per questo abbiamo invitato a Melfi Lidia Menapace, una delle ultime staffette partigiane viventi, Michele Strazza e Isabella Insolvibile, studiosi di storia contemporanea lucana e nazionale e i figli di Manlio Rossi-Doria, eredi di un pensiero libero e democratico. L'abbiamo fatto affinchè, attraverso le loro testimonianze, possa essere trasmesso ai cittadini e alle nuove generazioni di Melfi un'altra bella pagina di storia vissuta e perchè si possano ostacolare rigurgiti intollerabili di manifestazioni e movimenti neofascisti, antisemiti e xenofobi, che tentano ancora di operare in netto contrasto con i principi e con il carattere antifascista della Costituzione repubblicana”.
“Fondazione Nitti e Associazione Nitti da anni sono impegnate a costruire attorno alla celebrazione del 25 aprile – hanno detto il presidente della Fondazione Nitti, Stefano Rolando, e la presidente dell’Associazione Nitti, Patrizia Nitti – nessi tra il valore simbolico generale dell’evento e storie radicate nella complessa vicenda civile del territorio. Nel quadro di una attenzione specifica anche agli illustri confinati politici dal fascismo a Melfi, quest’anno il ricordo ci riunisce attorno alla figura di Manlio Rossi Doria, insieme al Comune, all’Anpi, alle istituzioni regionali e alla Famiglia Rossi Doria. Una figura a cui l’Italia intera e il suo Mezzogiorno in particolare debbono molto. Rossi Doria fu confinato a Melfi nel 1940. Diventerà tra i maggiori esperti italiani di economia agraria, accademico aperto a molte discipline, parlamentare socialista per due legislatura portatore di alta conoscenza nella vita politica, costruttore di infrastrutture di studio e di governo attorno a questioni cruciali per lo sviluppo del paese.
Si parte il 21 aprile alle ore 10, nella Sala Consiliare “Nitti –Bovet” con Lidia Menapace, staffetta partigiana che incontra gli studenti sul tema “Resistenza e Libertà”. Seguirà la premiazione del concorso su Attilio di Napoli riservato agli alunni delle classi V degli Istituti Istruzione Superiori di Melfi. Intervalli musicali a cura dell’Orchestra “Acquarelli Lucani” con il coro delle voci bianche della 5^ A dei Cappuccini- Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale “Berardi-Nitti”. Interverrà l’Assessore all’Istruzione, Lucia Moccia.
Si prosegue il 24 aprile, alle ore 10,30 al Cine Teatro Ruggiero, con lo spettacolo teatrale “Il valore della Libertà” a cura delle classi 3^C e 3^D dell’I.C. Ferrara-Marottoli. Regia di Simonetta Rizzitiello. Nel pomeriggio apposizione della targa in ricordo di Manlio Rossi-Doria, alle ore 17, invece, in Via San Lorenzo. Alle ore 17.30, presso il Centro Culturale Nitti, si continuerà con il convegno su Manlio Rossi – Doria: “L'Italia liberata e da ricostruire”. Interverranno il sindaco Livio Valvano, il Sindaco di San Fele, Donato Sperduto, il Presidente della Giunta Regionale di Basilicata, Marcello Pittella, lo studioso di storia contemporanea, Michele Strazza, Gerardo Bianco dell’Ass. Naz. Interessi del Mezzogiorno d'Italia, la ricercatrice di Storia Contemporanea, Isabella Insolvibile dell’Anpi nazionale e il presidente della Fondazione "Francesco Saverio Nitti", Stefano Rolando. Parteciperanno anche Marina e Marco Rossi – Doria, figli di Manlio Rossi – Doria
Per il giorno 25 aprile, alle ore 10,30, il Corteo cittadino per le vie di Melfi con partenza dal Piazzale della Stazione.
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