Medio Oriente, Mollica: cercare una soluzione di pace

Il capogruppo dell’Mpa illustra i contenuti della sua mozione approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale

“Adoperarsi per ricercare una soluzione di pace in Medio Oriente ormai non più rinviabile”: è quanto afferma il capogruppo dell’Mpa in Consiglio regionale, Francesco Mollica che oggi in Aula ha presentato una mozione approvata all’unanimità sull’attuale scontro Israele -Palestina.

“Il conflitto arabo-israeliano abbraccia circa un secolo di tensioni politiche e di ostilità – afferma l’esponente dell’Mpa -, sebbene lo stato di Israele sia stato istituito solo nel 1948, anno in cui le Nazioni Unite concessero territori per sostenere un diritto alla patria fino a quel momento negato dalla storia, rispettosi della cultura ebraica sia religiosa che civile. Il conflitto, iniziato come uno scontro politico su ambizioni territoriali a seguito del crollo dell'Impero ottomano, si è tramutato nel corso degli anni da conflitto arabo-israeliano ad un più regionale conflitto israelo-palestinese, anche se il mondo arabo e Israele restano generalmente in contrasto gli uni con gli altri sullo status di questo territorio. Oggi il problema palestinese è inteso non più soltanto come questione umanitaria legata ai rifugiati, ma come più ampio problema legato alla ricerca da parte del popolo palestinese di una propria autonomia politica. Notizie di questi giorni parlano di una ripresa degli scontri con una grandine di razzi palestinesi verso il sud di Israele e una serie infinita di raid israeliani su Gaza, l'aviazione e la marina militare di Israele hanno continuato a colpire obiettivi nella striscia di Gaza, centrando fra l'altro un istituto bancario palestinese e ‘tunnel terroristici’. Complessivamente le vittime palestinesi sono state finora 115 e circa 900 i feriti fra cui molti civili, due, secondo Hamas, sarebbero bambini di 4 anni e di 18 mesi, colpiti nella loro casa di Beit Lahiya mentre dormivano insieme ai genitori, mentre più cittadini israeliani sono stati oggetto di attacchi alle proprie case”.

“Il lancio di razzi e gli attacchi aerei stanno mettendo a rischio i bambini e le loro famiglie, lasciandoli esposti a danni fisici e disagi psicologici ma soprattutto – afferma ancora Mollica – c’è il rischio che il conflitto diventi una guerra vera e propria. Con questa mozione ho voluto impegnare il Consiglio regionale, unitamente alla Giunta, ad attivare idonee iniziative esprimendo una ferma mozione di condanna di questo massacro, a rappresentare al Governo italiano la più netta contrarietà del popolo lucano ad un uso della guerra come mezzo di risoluzione di controversie internazionali, a chiedere un forte impegno, da parte delle autorità statali ed internazionali, presso il Governo di Israele, affinché si chieda un cessate al fuoco immediato e all’Autorità Palestinese di impedire e sospendere attentati ed il continuo lancio di missili sui territori israeliani”.

“Con la mozione ho infine invitato a chiedere – conclude il capogruppo dell’Mpa – che in ogni sede internazionale venga sostenuto con vigore dallo Stato Italiano il diritto del popolo palestinese ad uno Stato indipendente e contemporaneamente il rispetto dei diritti per lo Stato di Israele, che a sua volta ha il dovere di rispettare tutte le norme internazionali e dei trattati firmati, nel diritto alla sua sicurezza e nella ricerca di una soluzione di pace ormai non più rinviabile”.

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