Per il presidente dell’Idv in Consiglio regionale “la Basilicata non può sopportare ulteriori decurtazioni del fondo sanitario che significherebbero, di fatto, la negazione dei livelli essenziali di assistenza, già particolarmente compromessi”
“Il riparto del fondo sanitario nazionale per il 2011 proposto dal Governo centrale negli ultimi giorni dello scorso mese di dicembre, non soddisfa le esigenze di molte regioni fra le quali la nostra”. Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori in Consiglio regionale, Enrico Mazzeo Cicchetti il quale sottolinea che “alla Basilicata sono stati tolti ben 18 milioni di euro potendo contare sulla ripartizione ad essa assegnata di 1 miliardo e 600 milioni di Euro. Con i criteri seguiti le Regioni più favorite risultano la Lombardia ed il Veneto che si avvantaggiano anche per avere una popolazione più anziana rispetto a quelle meridionali, senza contare, peraltro, che la Lombardia è quella più ricca e produttiva”.
“Già nella Conferenza dell’anno scorso – precisa Mazzeo Cicchetti – fu chiesto che fosse cambiato questo criterio relativo al fattore di età della popolazione, in quanto non equo e corretto. Si chiedeva, infatti, che si tenesse conto, quest'anno, anche del cosiddetto indice di deprivazione, ovvero delle condizioni socio-economiche delle popolazioni, notoriamente più difficili nel Mezzogiorno. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, avrà il compito dal prossimo giovedì 20, di riunire a Roma i governatori per trovare una via d’uscita entro fine febbraio. Infatti, alla Conferenza dei governatori è demandato il compito della ripartizione definitiva, senza la cui intesa, sarà il ministro della Salute a provvedere in maniera autonoma”.
“Si ricorda che la questione della ripartizione di questo anno – conclude il presidente dell’Idv in Consiglio regionale – è di notevole importanza in quanto i costi standard delle prestazioni sanitarie, per definire le Regioni virtuose, saranno quelli relativi ai due anni precedenti al 2013. Personalmente ritengo che la Basilicata non possa sopportare ulteriori decurtazioni del fondo sanitario che significherebbero, di fatto, la negazione dei livelli essenziali di assistenza, già particolarmente minati e compromessi. Spero che l’ottimismo evidenziato dall’assessore alla Sanità, Attilio Martorano, in merito alla condivisione, con le altre Regioni, del Fondo sanitario 2011, si concretizzi in risultati positivi per la Basilicata”.