Il consigliere regionale del Gruppo misto spiega le ragioni della sua scelta politica
“Alle tante sollecitazioni che ricevo voglio dare alcune risposte”. E’ l’incipit del consigliere regionale, Enrico Mazzeo Cicchetti, che continua con il sottolineare “credo che sia doveroso da parte mia fornire elementi chiarificatori sul percorso politico da me compiuto”.<br /><br />“Ho avvertito l’esigenza di approfondire meglio fatti e circostanze – spiega Mazzeo – che si sono registrate a livello regionale; devo confessare una conclusione sconfortata circa l’individuazione delle cause vere di alcuni accadimenti. La chiarezza, purtroppo, non è una costante della nostra realtà politica; non sempre si registra quell’interesse a mettere dei punti fermi prima di voltare pagina. Le riflessioni ci portano ad esprimere critiche, ma anche una autocritica per gli errori commessi. Non voglio sottrarmi alle mie responsabilità. Critica e, soprattutto, autocritica servono per andare avanti e trovare le risposte più adeguate ai bisogni dei cittadini, spesso trascurati da una politica troppo ripiegata su se stessa e sugli interessi di singoli o di gruppi. Innanzitutto, al di là degli errori individuati e denunciati a suo tempo, non si è riusciti a mettere in campo correttivi idonei per evitare le conseguenze negative. Sono mancate, spesso, coraggio e forza per vincere resistenze ed inerzie di vario genere”.<br /><br />“Le logiche che ispirano le forze politiche – rileva Mazzeo – si sono dimostrate ‘fallimentari’; come ha dimostrato il declino dell’Idv, ho dovuto superare incoerenze ed anomalie dell’Idv stesso, scegliendo una collocazione provvisoria nel Gruppo misto regionale. Mi sono confrontato, soprattutto negli ultimi tempi, con esponenti del Centro democratico e di Scelta civica per comprendere affinità di idee e di programmi.<br />Ho dovuto prendere atto di alcune differenze, nelle scelte già fatte – continua Mazzeo – sia nella linea politica, che nei rapporti con gli altri partiti. Comunque, sono grato a questi esponenti per la disponibilità al confronto e per l’attenzione rivoltami. Oggi siamo al dopo primarie di coalizione che ci hanno consegnato una situazione difficile soprattutto nel Pd, fatta di contrasti aspri e divisioni. Personalmente mi annovero tra coloro i quali chiedono, con forza, una ricomposizione e la ripresa di un dialogo costruttivo per trovare le giuste convergenze per un programma qualificato necessario alla nostra regione da parte di un centrosinistra più coeso. Continuo a ritenere, malgrado tutto, che il centrosinistra, nelle sue componenti, ha idee, capacità ed esperienza indispensabili per uscire dalla crisi attuale. L’isolamento politico ed istituzionale non servono ad una regione che necessita del contributo di tutti per rinascere”.<br /><br />“Realtà Italia, animata da Michele Emiliano, sindaco di Bari, mi ha offerto, insieme ad alcuni amici, l’occasione per poter lavorare ad un progetto in cui la politica torna a svolgere la sua funzione di servizio alla comunità, un progetto che vuole rafforzare il metodo democratico, la partecipazione, la difesa dei valori ma soprattutto la capacità di costruire programmi realizzabili nell’interesse della nostra regione. Ho, finalmente, ascoltato le parole: programma, impegno, speranza che fanno da guida ad un percorso per me interessante”.<br />