“Riteniamo a questo punto intelligente oltre che necessario, un gesto pacificatore con il ritiro da parte del Direttore della Fondazione del bando del 15 febbraio 2016, pubblicato sul sito della Fondazione. Ci sembra l’unico atto razionale in questa vicenda che ha assunto contorni grotteschi e che lede l’immagine della città in questo momento di vetrina nazionale ed internazionale. Il ritiro del bando, con il quale si intendeva cambiare la denominazione del logo della Capitale della Cultura,  rientra – secondo Matera si muove – nella necessita riappacificatoria chiesta dal presidente Pittella e che non può non trovarci in perfetta sintonia, ma non possiamo non tener conto della volontà dei cittadini materani che domenica scorsa si sono espressi  in modo inequivocabile e pacificamente in piazza Vittorio Veneto con una petizione che ha già raggiunto 5000 sottoscrizione affinché  non venga modificato il logo di Matera 2019”.

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