“La nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura, ha riproposto con urgenza la questione del gap infrastrutturale della città: riteniamo riduttivo risolvere il problema del raccordo con l ‘aeroporto di Bari-Palese, solo ed esclusivamente incentrandolo sulla mera discussione relativa al servizio di navette”.
E’ quanto afferma in un comunicato il portavoce del movimento “Matera si muove”, Massimiliano Amenta, che ricorda “l’occasione persa dal precedente governo De Filippo , che non seppe cogliere l’opportunità di inserirsi e negoziare con la Regione Puglia, la realizzazione del terminal ferroviario dentro l’ aeroporto di Bari per realizzarlo con le Fal, che avrebbero cosi servito Bari, ma anche e soprattutto Matera”.
Nell’apprendere che il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella “ha manifestato la volontà di contribuire al capitale sociale dell’ aeroporto di Salerno”, il portavoce di “Matera si muove” propone invece al governatore “di chiedere di entrare anche nel capitale della Aeroporti di Puglia, per poter programmare non solo gli aspetti dei collegamenti con l’aeroporto ,ma anche e soprattutto la pianificazioni di rotte, le promozioni, l'incentivazione verso quelle compagnie aeree che serviranno Matera”.
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