Matera, “Seicentina” la musica del 600 raccontata all’infanzia

Si terrà sabato 22 aprile, presso l'auditorium Duni di Matera, alle ore 20:30, la prima della nuova produzione della compagnia teatrale l'Albero, dal titolo "Seicentina"per la regia di Vania Cauzillo
Il format è stato pensato per avviare i ragazzi all'ascolto di un genere particolare e colto, attraverso una originale performance dal vivo realizzata con la preziosa collaborazione dell'ensamble Laboratorio 600, con la direzione musicale del M° Franco Pavan, in occasione del 450° anniversario della nascita di Monteverdi.
Dopo l'anteprima al prestigioso Festival Internazionale "Segni d'Infanzia" di Mantova, quindi, lo spettacolo debutta in Basilicata, nell'ambito del Cartellone teatrale promosso e organizzato dal Consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
Il progetto è ambizioso e punta a sviluppare una nuova visione del prodotto culturale, in cui ascolto e formazione si coniugano con le più moderne teorie di gamification (leva per interessare e coinvolgere pubblici sempre più vicini alle logiche di trasferimento di nozioni basate sulla condivisione delle esperienze). Proprio su questo tema, la regista Vania Cauzillo ha sottolineato "Grazie alla collaborazione con Cristina Palermo, esperta di digital learning, abbiamo progettato un gioco per portare i contenuti, gli ascolti e le atmosfere dello spettacolo fuori dal teatro. L'idea è spingere genitori e bambini a continuare l'azione educativa anche a casa. E su questo innovativo schema, oltre al classico libretto, in sala sarà distribuito un Cultural Toy per spingere i bambini a creare nuove storie ispirate dall’ascoltato delle musiche eseguite durante lo spettacolo, usando un device digitale e uno cartaceo. Alla base di tutto c'è lo stimolo ad usare fantasia e immaginazione, coniugandole con l’utilizzo degli strumenti a cui sono più avvezzi i cosiddetti nativi digitali".
La Musica del ‘600, colta e in prima battuta tanto distante dal mondo dei nostri ragazzi, può essere raccontata con una grammatica nuova, come precisa Alessandra Maltempo, attrice dello spettacolo nonché co-direttrice artistica della Compagnia: “Non esiste argomento troppo difficile per i bambini, bisogna solo trovare la chiave giusta per raccontarlo, ovviamente a patto di conoscere l'argomento e di amarlo profondamente.
Conoscenza e passione quindi sono i presupposti che permettono di facilitare, senza banalizzare, e di avvicinare alla sensibilità e all’esperienza dei più piccoli senza tradire i contenuti che si vogliono divulgare"
Lo spettacolo è una delle azioni del progetto Get Close to Opera di formazione e sviluppo del nuovo e giovane pubblico del melodramma che la Compagnia de L'Albero porta avanti dal 2012.

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