Il Consiglio Comunale aperto alla presenza di Parlamentari, del Governatore della Basilicata, di Consiglieri regionali e di numerosi sindaci del vasto territorio contermine – a un anno dal riconoscimento di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, ripropone il valore internazionale di tale designazione e l’assunzione dell’importante responsabilità di cui Matera è stata insignita. Matera ha vinto grazie ad un mix di fattori convergenti, come evidenzia il Report finale della Giuria internazionale che ha dichiarato la città Capitale Europea della Cultura per ilo 2019:“La giuria ha apprezzato l’analisi strategica di Matera, città europea di taglia medio-piccola, con una audience relativamente passiva rispetto alla cultura importata dalle città più importanti… Si tratta di uno dei più limpidi esempi, in anni recenti, di programma di città candidata pensato come parte di un piano strategico e non come semplice candidatura per una competizione … entusiasmo e innovatività sono tratti caratterizzanti l’approccio artistico … quello che inizialmente era null’altro che un’iniziativa popolare si è evoluto in un elemento formale collocato al centro della pianificazione cittadina e regionale”. L’odierna celebrazione vuole esaltare lo straordinario obiettivo raggiunto anche grazie al protagonismo civico e culturale dell’intera comunità cittadina e regionale, e intende attivare processi necessari a programmare e garantire gli interventi destinati a rendere la città di Matera non solo attraente, ma anche attrattiva per definiti ruoli urbani e per investimenti produttivi, unici capaci di attivare reali processi occupazionali. La città di Matera, inoltre, rappresenterà nei prossimi tre anni un esclusivo asset nazionale. Dopo l’Expo 2015 di Milano e il Giubileo di Roma, sarà Matera a rappresentare l’Italia e l’Europa nel contesto internazionale. Occorre quindi che tale ruolo di acquisita autorevolezza trovi riscontro nei processi normativi, nei programmi attuativi dei governi nazionale e regionale e nei Programmi Comunitari, i quali non potranno ignorare la funzione di rappresentanza nazionale assunta da Matera. Per concretizzare un simile scenario è necessaria l’adozione di strumenti straordinari a sostegno di una crescita sostenibile e duratura, capace di rendere veramente “europea” la città di Matera. In questa prospettiva, per garantire la disponibilità e la tempestività degli investimenti, vanno proposte a livello nazionale le seguenti misure: Allentamento dei vincoli di bilancio per il Comune e per le opere a sostegno di Matera 2019; Deroga dai vincoli di assunzione del personale necessario a rafforzare la struttura tecnico-amministrativa del Comune; Costituzione di un’area ZES (Zona Economica Speciale) per l’attrazione d’investimenti; Rifinanziamento della L. 771/86 per il restauro urbanistico ambientale dei rioni Sassi e del prospiciente Altopiano murgiano; Piano straordinario d’investimenti per finanziare i programmati progetti, quali il raddoppio della ferrovia FAL Matera-Bari, l’efficientamento della tratta ferroviaria FFSS Taranto-Salerno, la realizzazione della stazione FFSS merci in località Jesce, la piattaforma logistica di Macchia di Ferrandina, la pista aeroportuale di Pisticci, la realizzazione della Ferrandina-Matera-Gioia del Colle quale primo segmento della direttrice Bari-Murgia-Pollino, il completamento della Bradanica, la realizzazione delle complanari sulla S.S. 99, la riqualificazione della Basentana. In coerenza con tali proposte, nel predisponendo Piano per il Sud, va previsto uno specifico “progetto Matera” quale “area culturale strategica” meritevole di un sostegno speciale. Queste esigenze si rivelano essenziali perché Matera possa diventare un modello di riferimento per lo sviluppo dei nostri territori, e perché si possa raggiungere la ambiziosa testimonianza di un Mezzogiorno attivo, creativo, efficiente ed efficace. In base alle premesse il Consiglio Comunale di Matera riunito in seduta aperta il giorno 17 ottobre 2015, approvate come elementi fondanti di questa delibera le valutazioni e le indicazioni innanzi dedotte, impegna il Sindaco e la Giunta Comunale perché trasferisca al Governo regionale, al Governo nazionale e al Parlamento Italiano l’inserimento nei prossimi emanandi provvedimenti, primo fra tutti la Legge di Stabilità, le seguenti disposizioni destinate a garantire l’attuazione dei necessari interventi e l’adempimento del dignitoso ruolo internazionale raggiunto dalla città: – Allentamento dei vincoli di bilancio per il Comune e per le opere a sostegno di Matera 2019;- Deroga dai vincoli di assunzione del personale necessario a rafforzare la struttura tecnico-amministrativa del Comune; – Costituzione di un’area ZES (Zona Economica Speciale) per l’attrazione d’investimenti; – Rifinanziamento della L. 771/86 per il restauro urbanistico ambientale dei rioni Sassi e del prospiciente Altopiano murgiano; – Piano straordinario d’investimenti per finanziare i programmati progetti, quali il raddoppio della ferrovia FAL Matera-Bari, l’efficientamento della tratta ferroviaria FFSS Taranto-Salerno, la realizzazione della stazione FFSS merci in località Jesce, la piattaforma logistica di Macchia di Ferrandina, la pista aeroportuale di Pisticci, la realizzazione della Ferrandina-Matera-Gioia del Colle quale primo segmento della direttrice Bari-Murgia-Pollino, il completamento della Bradanica, la realizzazione delle complanari sulla S.S. 99, la riqualificazione della Basentana. Impegna, inoltre, il Sindaco e la Giunta Comunale perché nel predisponendo Piano per il Sud, vada previsto uno specifico “progetto Matera” quale “area culturale strategica” meritevole di un sostegno speciale. Impegna, ancora, il Sindaco e la Giunta Comunale perché, d’intesa con specifiche strutture nazionali possano individuarsi fecondi rapporti di collaborazione tali da rafforzare la capacità amministrativa del Comune sotto il profilo della programmazione, della progettualità, della esecuzione, della gestione e della rendicontazione, quali funzioni essenziali per attuare il complesso e articolato programma destinato a raggiungere gli obiettivi della qualità urbana e della qualità sociale di Matera.bas 03