Matera, mostra “Un fiume d’arte liquidaMente affiora”

Oltre 30 opere tra dipinti, sculture, fotografie e video. Due laboratori artistici realizzati da due istituti d’arte locali e nazionali: liceo artistico “C. Levi” di Matera e Liceo artistico “Virgilio” di Empoli. Giovani artisti impegnati in performance ed estemporanee.
Il tutto a partire da venerdì 30 marzo p.v. c/o gli Ipogei di San Francesco a Matera nella mostra dal titolo: “Un fiume d’arte liquidaMente affiora” a cura di Katya Madio.
Iniziativa promossa nell’ambito della manifestazione “MaiPiù bombe d’acqua e disastri ambientali” dal Comitato per la Difesa delle TerreJoniche.
Il progetto, coraggioso, – spiegano i promotori – intende approfondire il rapporto tra artisti, territorio e ambiente.
Attraverso una partecipazione attiva gli artisti, infatti, sono invitati a ripensare a fenomeni che sono divenuti distruttivi e incontrollabili nella società odierna: le bombe d’acqua e i disastri alluvionali.

Il titolo gioca sulla polisemia delle parole composte e mette, così, in collegamento i due importanti interessi di questa esperienza: il movimento “mentale”, liquido, e cioè, libero e disinvolto dell’arte e della progettualità che essa contiene e la sua stretta connessione con i fenomeni con i quali deve confrontarsi (i disastri ambientali). L’Arte è infatti intesa come modalità d’azione e comprensione della realtà e delle sue specificità contestuali, della sua storia, del suo territorio, della sua gente.
Il fine della rassegna è la beneficenza. Le opere esposte in mostra verranno offerte per costituire un fondo a favore del Comitato TerreJoniche e sostenere così le iniziative che la rete dei cittadini sta conducendo per prevenire nuovi disastri ambientali e far valere i diritti di chi è stato colpito.
Inoltre alcuni giovani artisti e istituti d’arte del territorio e nazionali: Liceo Artistico “C. Levi” di Matera e Liceo Artistico “Virgilio” di Empoli attraverso una delegazione facente parte del gruppo artistico VIRGINart, parteciperanno all’estemporanea prevista da programma.
Il Comitato per la Difesa per le TerreJoniche cercherà, senza presunzione alcuna, di creare una sinergia e uno scambio costruttivo tra gli esponenti culturali che da anni si occupano di arte nel territorio di appartenenza, generazioni future e i cittadini colpiti.

BAS 05

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