Organizzato dall’Istituto Tecnico “Isabella Morra”, come Centro Territoriale di Supporto (CTS), diretto dalla dirigente scolastica Rosaria Cancelliere, si è svolto a Matera un convegno finalizzato a sostenere i ragazzi con problemi di disabilità certificata, in particolare relativi all’autismo, con il coinvolgimento di tutti gli istituti scolastici della zona. L’obiettivo dei lavori presentati è quello di rendere più facile il percorso scolastico di tutti coloro che vivono disagi. Ciò presuppone che il lavoro di sostegno inizi già durante gli anni della scuola dell’infanzia.
Tra i presenti al convegno, moltissimi docenti e dirigenti scolastici. L’istituto “Morra”, che da anni si occupa di portatori di disagi, è una scuola polo, cioè una scuola di riferimento per tutte le problematiche relative all’handicap. “I ragazzi autistici sono in netto aumento – dichiara Rosaria Cancelliere – infatti, sono circa 100.000 in tutta Italia, con un rapporto di uno a cento e con una differenziazione ulteriore tra maschi e femmine. Ogni quattro ragazze c’è un alunno di sesso maschile affetto da autismo. In genere, non ci accorgiamo del disagio. Confrontandomi con la neuropsichiatra Ruffin, (nota ricercatrice-formatrice di respiro internazionale), presente al convegno in rappresentanza della Fondazione di autistici, ho appreso che non c’è un aumento, come potrebbe sembrare, di ragazzi autistici, ma semplicemente i casi vengono allo scoperto. Non ci si vergogna del problema, mentre prima c’era una cultura diversa, cioè quella di non mostrare all’esterno problematiche importanti”.
A breve, a Matera, sarà presentato lo sportello sull’autismo gestito da un gruppo di professionisti qualificati, a cui hanno dato adesione informale psicologi e neuropsichiatri. Lo sportello sarà istituito presso l’Istituto Tecnico “Isabella Morra”.