Anche l'edizione 2011 del Gezziamoci affiderà alle street band e al banditore il suo messaggio positivo.
Il programma della rassegna promossa dall'Onyx Jazz club, giunta alla 24ma edizione, si affiderà nella parte pomeridiana a formazioni da strada che saranno precedute e accompagnate dal banditore, un vero e proprio “Caronte” del jazz che animerà il centro storico e renderà pubblici i messaggi che il pubblico scriverà nel corso dei concerti itineranti.
Il personaggio “chiave” sarà affidato alla bravura e alla poliedricità di Marco Bileddo, attore palermitano 30enne ormai conquistato da Matera dove svolge la sua attività e dove ha fondato l'associazione Tiaso.
“Il rapporto diretto con il pubblico, che non abbiamo mai considerato parte passiva della nostra rassegna, è uno strumento fondamentale del Gezziamoci – spiega Gigi Esposito, presidente dell'Onyx Jazz club. Il programma viene pensato e realizzato proprio tenendo in considerazione il modo in cui il pubblico, che non è composto da soli appassionati di jazz, può interagire con noi”.
I messaggi che, ogni anno, vengono consegnati dal pubblico e letti dal banditore, fanno parte di una collezione che l'Onyx renderà pubblica presto con una iniziativa collaterale al Gezziamoci.
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