Patrizia Minardi e Roberto Linzalone hanno spiegato la filosofia e l’essenza dello spazio espositivo della Basilicata
Patrizia Minardi, dirigente dell’Ufficio sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata, e il poeta materano Roberto Linzalone hanno fatto il punto sulla partecipazione della Regione Basilicata alla manifestazione universale di Expo 2015, tenutasi a Milano dal giorno 8 al 21 maggio.
Nel corso dell’approfondimento sull’esperienza vissuta all’EXPO 2015 si è parlato di viaggio emozionale e quindi del principale sentimento emerso dai commenti rilasciati da coloro che hanno visitato il padiglione. A riprova di ciò, la dottoressa Minardi ha raccolto più di mille messaggi lasciati su carta dai tanti visitatori. All’interno del padiglione è stato realizzato un angolo suggestivo dedicato al cinema, allestito con il materiale concesso dalla Cineteca lucana di Oppido, con cui si sono ammirare le scene di Lucania 61 di Carlo Levi, vivendo “quei sentimenti lucani”, di cui hanno scritto i visitatori, trasmessi anche dagli scatti suggestivi di Domenico Notarangelo.
L’acqua è stato l’elemento essenziale che ha caratterizzato il padiglione. Unita al pane ha rappresentato anche il panorama gastronomico. Orazio Flacco, il più antico poeta lucano, è stato il testimonial di questo connubio, unendo alla cultura l’enogastronomia.
L’importanza di rappresentare una piccola regione all’interno di uno spazio mondiale spiega l’apertura verso orizzonti turistici sempre più ampi. Un esempio concreto di quanto detto è la recente partecipazione della Regione Basilicata al progetto delle “Vie Francigene” che ha l’obiettivo di creare anche nuovi percorsi turistici regionali per coinvolgere il target dei pellegrini.