Matera, dal 31 agosto al 2 settembre “Suoni del Futuro remoto”

Dal 31 agosto al 2 settembre Suoni del Futuro Remoto presenta gli ultimi appuntamenti estivi con i collaudi sonori.
Il progetto del programma di Matera2019, coprodotto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dall’Onyx Jazz Club, e inserito fra i 27 Project Leader scelti per rappresentare la scena creativa nell’anno della capitale europea della cultura, darà vita ad appuntamenti che coniugheranno territorio e offerta musicale.
Il primo dei tre appuntamenti previsti si svolgerà venerdì 31 agosto alle 17,30 nel Giardino dell'Università di Basilicata nella sede di San Rocco (ingresso libero). Il giardino rappresenta un luogo a molti sconosciuto, un piccolo e prezioso patrimonio nel centro storico della città all'interno dell'edificio che attualmente ospita la sede dell'Università.
In scena ci sarà Ettore Fioravanti con un collaudo sonoro di sole percussioni e elucubrazioni ritmiche. Nel corso dell'appuntamento l'UniBanda Sfr effettuerà  campionamenti sonori utili alla partitura musicale che sarà composta da Joe Johnson e che sarà eseguita nel settembre 2019 al Collettivo Onyx, da Rino Locantore e dal celebre trombettista Paolo Fresu.
Fioravanti, deve le sue prime influenze musicali alle canzoni di Lucio Battisti, seguite da una full immersion nel progressive rock. Dal 1984  fa parte del “Paolo Fresu Quintet”, formazione ancor'oggi attiva che ha inciso più di 30 cd. Dal 1990 al 1998 Fioravanti fa parte del gruppo “Fortuna” con Eugenio Colombo, Bruno Tommaso e Massimo Nardi, che suona una musica profondamente ispirata alla tradizione sarda delle launeddas, ammantandola di colori jazzistici: altrettanto legato al filone dell'etno-jazz è il gruppo “Terre di mezzo” (con Emiliano Rodriguez, Roberto Bartoli e Luciano Biondini) col quale suona regolarmente dal 2000 a tutt'oggi.
Il secondo appuntamento con i collaudi sonori è previsto l'1 settembre alle 11,30 a Palazzo Bernardini (ingresso libero). Ad esibirsi sarà Attilio Zanchi al contrabbasso. Il musicista animerà le sale di uno dei palazzi storici più suggestivi e incantevoli, a pochi passi dalla sede del Conservatorio Duni.
Anche in questa occasione i ragazzi di UniBanda Sfr svolgeranno i loro campionamenti sonori.
Nato a Milano nel 1953. Inizia lo studio del contrabbasso nel 1978 dopo diverse esperienze effettuate nei più diversi generi musicali. Nel 2007 fonda il quintetto Portrait of Mingus dedicato alle musiche di Charlie Mingus. Svolge un'intensa attività didattica in tutta Italia e all'estero; dal 97 è docente al Conservatorio (Napoli, Potenza, Trieste, Brescia, Vicenza, Piacenza, Milano) nei corsi di specializzazione Jazz. Nel 1981 suona al Woodstock Jazz Festival con Baikida Carrol, Julius Hemphill, Ed Blackwell, NanaVasconcellos, Collin Wallcot, Dewey Redman e Howard Johnson e con la "Woodstock Workshop Orchestra". Al suo ritorno in Italia entra a far parte del "Milan Jazz Quartet" ed inizia la collaborazione con il gruppo di Franco D'Andrea e Paolo Fresu con il quale suona tuttora. E' stato eletto "miglior contrabbassista italiano" nel referendum indetto dalla rivista "Guitar Club" nel 1992
Il terzo appuntamento con i collaudi sonori, domenica 2 settembre, si terrà all'alba al Museo Ridola con incontro alle 5 del mattino in piazza Vittorio veneto per speciali itinerari d'ascolto che precederanno l'esibizione di Tino Tracanna al sassofono. Anche in questo caso il collaudo prevede la presenza dei ragazzi di UniBanda Sfr. La scelta di una location inconsueta come il Museo Ridola, che aprirà all'alba per il pubblico, rientra nella filosofia del progetto e dell'Onyx Jazz club che ha dato vita a Suoni del Futuro Remoto.
Tracanna, proveniente dalle esperienze di musica improvvisata presenti in Italia neglianni settanta, si è laureato in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo al  DAMS di Bologna.
Nel 1983 ha iniziato una lunga collaborazione, attiva ancora oggi, col quintetto di Paolo Fresu (miglior gruppo italianoMusica Jazz 1990 e 1991), gruppo con cui ha realizzato una grande quantità di tour e incisioni discografiche.

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