Il relazione all’approvazione del Piano urbano della mobilità (Pum) approvato ieri dal Consiglio comunale, il consigliere comunale Angelo Cotugno (Pd) afferma che “il lavoro svolto dal Consiglio Comunale nel corso della seduta insieme al lavoro svolto nelle commissioni segna un punto importante per la comunità che ora può contare su uno strumento in grado di favorire una diversa e migliore mobilità nella nostra città. L’approvazione del PUM – aggiunge Cotugno – mette in evidenza come è possibile, attraverso una stretta relazione e collaborazione dei gruppi consiliari , raggiungere risultati importanti sul piano del lavoro amministrativo e politico. Infatti con un numero minimo di commissioni si è approfondito il contenuto del Piano , un corposo elaborato sviluppato da Sintagma, e si sono attentamente valutate e tenute in debito conto le numerose osservazioni suggerite da cittadini e associazioni.
Proprio l’attenta valutazione delle osservazioni ha permesso alla commissione prima ed al consiglio dopo di integrare le indicazioni del pianificatore con le valutazioni dei cittadini e dei consiglieri.
Il risultato importante e positivo è un Piano della mobilità in grado di :
1. ottimizzare il sistema del trasporto pubblico locale incentivando l’uso del mezzo pubblico;
2. ridefinire e migliorare il sistema della sosta – in parte il lavoro è già stato impostato con le nuove indicazioni inserite nel nuovo bando per la gestione delle aree di sosta;
3. attuare un sistema di mobilità dolce favorendo la realizzazione di percorsi pedonali sicuri, piste ciclabili protette e sistemi per l’utilizzo di bici a pedalata assistita e di auto elettriche comuni;
4. fluidificare i percorsi cittadini.
Su alcuni punti in particolare il consiglio ha assunto importanti decisioni che hanno tenuto conto del lungo dibattito che si è sviluppato nei mesi precedenti in città e indirizzando le scelte nell’interesse generale teso alla tutela :
1. del patrimonio artistico culturale;
2. dell’ambiente;
3. del benessere dei cittadini;
4. della compatibilità finanziaria.
Si è deciso quindi tre le indicazione inserite nel Piano di :
1. non realizzare alcun ascensore nei Sassi;
2. non realizzare il parcheggio interrato a Porta Pistola nei Sassi;
3. rendere pedonale Piazza della Visitazione e quindi guardando ad una diversa soluzione per l’ingresso, il transito e la sosta dei Bus in città;
4. utilizzare il tratto interrato della ferrovia, solo la parte già operante, come parte del sistema del trasporto pubblico locale;
5. connettere via Annibale di Francia a via dei Normanni con un bretella stradale in grado di evitare il nodo del Pino.
Questo importante è straordinario risultato – conclude Cotugno – può tra l’altro permetterci di accedere a quei finanziamenti che lo Stato mette a disposizioni delle città che hanno adottato un Piano Urbano della Mobilità e che presentano progetti di sicurezza stradale. Credo che il modello organizzativo e di lavoro che si è utilizzato in commissione ed in consiglio per approvare il PUM debba essere tra gli esempi da seguire per rendere più efficace il lavoro dell’amministrazione”.