Per il consigliere regionale le visite dei ministri del Governo Conte nella Città dei Sassi “non devono risolversi in nuove gite turistiche”
“A Matera tutti i turisti sono bene accolti. Ma se i ministri per il Sud, Barbara Lezzi, e il collega per i Beni e le attività culturali e del turismo, Alberto Bonisoli, vogliono segnare una discontinuità rispetto alle gite turistiche a cui ci hanno abituato i ministri dei precedenti Governi Renzi-Gentiloni, ci aspettiamo dall’imminente visita almeno un segnale di diversità e di concretezza”.<br /><br />E’ quanto afferma il consigliere regionale, Paolo Castelluccio, per il quale “i sopralluoghi ai cantieri e le visite in città saranno certamente utili ai due esponenti del Governo Conte a farsi un’idea delle prioritarie necessità per l’evento del 2019”.<br /><br />“Dal ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, che di recente ha auspicato di ripetere il ‘modello Pompei’ a Matera, ci aspettiamo – afferma Castelluccio – indicazioni e proposte perché non basta un ‘sogno’ che per la realtà materana, rispetto a Pompei, presenta non poche difficoltà di realizzazione. Da Barbara Lezzi, ministro per il Sud, dopo il primo contatto con il governatore Pittella che, comunque, ha consentito al ministro di acquisire alcune informazioni di base, invece, attendiamo di sapere, innanzitutto, come intende superare gli handicap che impediscono a Matera di intercettare flussi più consistenti di turisti”.<br /><br />“Il confronto con le istituzioni locali, Regione e Comune e con la Fondazione è un elemento importante – continua Castelluccio – ma i ministri devono avere la consapevolezza che non c’è molto tempo a disposizione e, quindi, che le opere pubbliche progettate e ipotizzate in vista di Matera 2019 hanno bisogno di un cronoprogramma fatto di tempi certi di ultimazione e con un sistema di verifica-monitoraggio costante. A cominciare – specifica – dalla viabilità e dai trasporti per finire ai servizi di accoglienza e decoro urbano. Bene ha fatto il sindaco De Ruggieri a predisporre una sorta di agenda di impegni da sottoporre ai ministri e credo che anche la Giunta regionale debba fare altrettanto, favorendo l’istituzione di una cabina di regia unica nella quale necessariamente deve essere presente un altro ministro-chiave, quello alle Infrastrutture per garantire l’accelerazione dei lavori sulla Bradanica, della 96 ‘Bari-Altamura’ e della linea ferroviaria Matera-Ferrandina”.<br /><br />“Inoltre – dice Castelluccio – almeno noi non abbiamo alcuna voglia di rinunciare, come ha fatto la Giunta Pittella, all’aviosuperficie di Pisticci, chiusa da più di sei mesi con un bando di gara che è destinato ad allungare i tempi di operatività quando, invece, proprio in vista di Matera 2019, era sufficiente prorogare per un solo anno la gestione alla società che se ne è occupata, egregiamente, negli ultimi anni. Tutto ciò mentre in tre anni la Regione ha pagato ‘a vuoto’ 140mila euro (rispetto alla spesa irrisoria per Pisticci) per un aeroporto quello di Pontecagnano-Salerno che non si ancora quando potrà essere aperto e funzionante, sia pure non certamente per le esigenze di collegamento con Matera”.<br />