Matera, Castelluccio (Fi): pensare subito ai trasporti

Il consigliere regionale sostiene che, dopo la giusta soddisfazione per Matera 2019, “bisogna ora concentrare l’attenzione su infrastrutture ed imprenditoria, riscrivendo l’agenda della Giunta regionale”

&ldquo;Mentre si va affievolendo la &ldquo;sbornia&rdquo; dei festeggiamenti per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 bisogna concentrare l&#39;attenzione su due aspetti fondamentali: le infrastrutture, specie per favorire i collegamenti con la Citt&agrave; dei Sassi e il Materano; i programmi per promuovere investimenti imprenditoriali&rdquo;. A sostenerlo &egrave; il consigliere regionale di Forza italia, Paolo Castelluccio.<br /><br />&ldquo;Ricordo che in Commissione &ndash; continua Castelluccio – solo qualche giorno fa abbiamo ascoltato l&#39;assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Aldo Berlinguer, che dopo aver sperimentato direttamente cosa significa viaggiare in treno da noi intende mettere in campo alcune azioni. Ebbene credo che dopo la straordinaria novit&agrave; vada riscritta l&#39;agenda della Giunta regionale, tenuto conto che la capitale Europea della Cultura &egrave; l&#39;unico capoluogo di provincia d&#39;europa senza collegamenti ferroviari nazionali, per dare priorit&agrave; a breve e medio termine alle questioni che riguardano il trasporto su rotaia (il collegamento Fal Matera-Bari), su gomma (i bus con i comuni del Materano e potenziando il collegamento Matera-Potenza), su strada (la Matera-Altamura-Bari e il collegamento Matera-Basentana che &egrave; un tracciato da Paese in via di sviluppo e pericoloso anche per il transito di automezzi pesanti) e di voli (accelerando la piena funzionalit&agrave; dell&#39;aeroporto di Pisticci, dagli inizi del nuovo anno, oltre che avviando progetti con la societ&agrave; aeroportuale di Bari come &egrave; avvenuto in passato per i voli a basso costo)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Si aprono adesso prospettive di sviluppo non solo per i flussi turistici che &ndash; aggiunge &ndash; dobbiamo saper programmare e governare per utilizzare nel migliore dei modi questa occasione. Questo significa che per favorire investimenti si deve snellire ogni iter burocratico – amministrativo per non scoraggiare investitori nella ricettivit&agrave; turistico-alberghiera e nei servizi.&nbsp; Sar&agrave; inoltre necessario riadeguare&nbsp; l&rsquo;azione di promozione turistica perch&eacute; quella sinora attuata non &egrave; pi&ugrave; al passo della grande novit&agrave; di oggi per attrarre sempre pi&ugrave; consistenti flussi turistici internazionali. Ciascuno dalla sua posizione politica ed istituzionale dovr&agrave; lavorare per far diventare la capitale della cultura europea 2019 un esempio virtuoso di nuova programmazione e di utilizzo delle risorse rafforzando il tessuto delle piccole e medie imprese di settore e qualificando i servizi. Penso in particolare &ndash; conclude Castelluccio &ndash; alle risorse che ci verranno dalla nuova programmazione comunitaria e che impongono una svolta rispetto a quanto &egrave; accaduto nel sessennio precedente sia direttamente per infrastrutture che per il comparto turistico e della Pmi&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su: