Matera: boom di presenze per il Presepe Vivente

A migliaia sono arrivati per visitare il Presepe più grande del mondo.

Boom di presenze per la giornata inaugurale della V edizione del “Presepe Vivente nei Sassi di Matera” ,a cui hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, tra cui il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il vescovo dell’ Arcidiocesi Matera- Irsina monsignor Salvatore Ligorio, il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo,il presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo e il consigliere regionale Roberto Cifarelli.
Lungo un percorso di 5 chilometri che abbraccia il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso i visitatori hanno rivissuto i luoghi dove nacque e visse Gesù, grazie alla ricostruzione di scene dell’epoca, con la partecipazione di 400 figuranti. Un viaggio nel tempo iniziato nel cuore della città, da via San Biagio, dove due centurioni hanno introdotto la folla nelle atmosfere della Galilea di duemila anni fa. Vestali, scriba, matrone, senatori e soldati hanno animato la prima parte del tragitto, definita scenografica e curata nei particolari dal Gruppo Storico Romano, un’associazione culturale che ha fornito 60 figuranti. Negli Antichi Rioni, tra via Fiorentini e Porta Pistola è stata allestita la sala del triclinio,con un banchetto dove un senatore romano disteso su un fianco divideva il ricco pasto con i suoi commensali, allietato da canti e danze. Più avanti, invece, si può assistere alla sfida tra due soldati all’antico gioco di “terni lapilli”, e rivivere la compravendita di uno schiavo per ottocento sesterzi, fino a giungere al castrum, l’accampamento romano dove sostavano gli speculatores, gli addetti allo spionaggio dell’antica Roma. Con la scena dell’Annunciazione nella suggestiva cornice di piazza San Pietro Caveoso è iniziata la seconda parte del Presepe Vivente, dedicata alla nascita di Gesù. I tre Re Magi hanno guidato il corteo costituito da autorità, turisti e cittadini lungo il rione Malve, dove nelle grotte naturali sono state riprodotte le case e le botteghe artigianali dell’antica Betlemme. Lungo il sentiero tra calzolai, ricamatrici e commercianti è possibile riconoscere la sontuosa dimora del re Erode con sua moglie, che preannuncia l’ultima scena del Presepe Vivente: la Strage degli Innocenti. Il momento clou è stato l’arrivo alla grotta della Natività,sovrastata da una stella cometa di quattro metri di diametro, simbolo dell’edizione 2015 intitolata “Segui la stella cometa”. Tutto il tragitto è caratterizzato da una scia luminosa che conduce fino al Rione Casalnuovo, dove i tre Re Magi e i visitatori sono giunti a destinazione accompagnati dalla voce del soprano materano Antonella Rondinone, che ha intonato il canto natalizio “Adeste fideles”, seguito dall’ “Ave Maria” di Schubert.
La prima giornata del “Presepe Vivente nei Sassi di Matera”,visitabile fino al 5 gennaio si è conclusa nella Chiesa del Cristo Flagellato in piazza San Giovanni Battista , con il concerto di musica classica della pianista Loredana Paolicelli e del basso Gianvito Ribba, organizzato dal Comitato promotore per raccogliere fondi per l’ A.ME.GE.P., associazione malattie metaboliche e genetiche Puglia.
L’evento è promosso dal Comune di Matera, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, da APT Basilicata e organizzato da Ente Parco della Murgia, dal CAM( Consorzio Albergatori Materani); Confapi Matera, Confesercenti, Convention Tourism Matera, CNA, Confindustria Basilicata e Alleanza della Cooperative italiane.
 

    Condividi l'articolo su: