"I lucani devono sapere che il partito Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale offende Matera e la Basilicata. D'altronde il vizio di buttare tutto in politica cercando dietrologie inesistenti, di addossare ad altri presunti complotti, é uno dei freni del nostro Paese e denota un provincialismo che tanti danni, quotidianamente, arreca all'Italia. Stupisce e offende l'interrogazione del collega parlamentare Totaro di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, tesa a sporcare con inaccettabili insinuazioni politiche e addirittura con allusioni, peraltro errate, a Gianni Pittella, una vicenda pulita e lineare che si è risola con la vittoria del migliore e di chi ha investito maggiori energie".
Il senatore Salvatore Margiotta risponde duramente alle dichiarazioni dell'On. Achille Totaro che sulla nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura, avvenuta ieri pomeriggio al Ministero dei Beni Culturali, presenterà una interrogazione alla Camera dei Deputati. "Vicenda curiosa, voglio vederci chiaro- dichiara Totaro, accusando che ormai da mesi, " si vociferava il nome di Matera come vincitrice finale".
"La competizione tra sei bellissime città italiane per la designazione a capitale europea della cultura per il 2019 – gli risponde Margiotta- e' stata vissuta all'insegna della correttezza, della lealtà, ed anche del fair play. Dopo la scelta, ricaduta meritatamente su Matera, soprattutto per la partecipazione corale e la passione con cui una città ed un'intera regione hanno vissuto l'evento, le reazioni delle città sconfitte sono state altrettanto nobili ed improntate alla comune volontà di vivere insieme l'appuntamento, in modo che ciascuna ne tragga benefici". Poi, sulle dichiarazioni di Totaro: "per fortuna si tratta di una voce isolata e fuori dal coro, certamente non condivisa dalla stessa comunità senese", conclude il senatore lucano.