"Ci risiamo: dopo qualche mese di empasse, la politica Marsicana torna a far discutere. Questa volta oggetto del contendere è l’intenzione del Sindaco Domenico Vita di abbattere l’edificio “Vito Arato”, un tempo adibito a scuola elementare ed oggi sede di diverse associazioni culturali, il tutto per “fare posto” ad un parcheggio".
“Siamo di fronte all’ennesima follia targata Domenico Vita – dichiara l’opposizione consiliare composta da Raffaele Votta (PD), Massimo Macchia (CD) e Giovanni Votta (PSI) – in quanto demolire un palazzo del genere per fare dei parcheggi non può essere definito altrimenti.”
“Quanto sta accadendo – osservano i consiglieri – è legato evidentemente al tanto discusso senso unico da poco istituito e ai tantissimi cittadini che si sono rivolti al TAR per far valere le proprie ragioni: è chiaro il tentativo, da parte di Domenico Vita, di rassicurarli facendo intravedere la possibilità di costruire un parcheggio. Ma si tratta, chiaramente di un trucco: è assurdo solo pensarla la demolizione dell’istituto Vito Arato per costruire, al suo posto, un parcheggio, non solo per le dimensioni della struttura, ma anche in considerazione del luogo in cui essa si trova, del fatto che un parcheggio in quel punto non servirebbe a nessuno e per il fatto che, così facendo, tutte le associazioni che li hanno una sede, si troverebbero improvvisamente senza alcun luogo per svolgere le proprie attività. Ma non è tutto: negli anni sono stati spesi centinaia di migliaia di euro su quella struttura, come, ad esempio, un recente miglioramento energetico effettuato proprio da questa amministrazione.”
Per questo – continuano i consiglieri- sulla vicenda vogliamo vederci chiaro e abbiamo depositato un’interrogazione a risposta scritta in cui chiediamo di conoscere quante e quali somme sono state spese nel corso degli anni per il fabbricato (in particolare modo per opere di consolidamento strutturale, opere di adeguamento antincendio e opere di miglioramento energetico). Vorremmo anche capire, come mai l’Amministrazione ha deciso di fare delle verifiche strutturali SOLO su Vito Arato e non anche su altri edifici scolastici? Perché non si indaga a tutto tondo sulla staticità di tutti gli edifici comunali? È intenzione di questa amministrazione farlo? Perché, accanto all’aver commissionato uno studio per l’abbattimento della struttura, non si è anche deciso uno studio per verificare quante e quali somme sarebbero state necessarie per l’adeguamento?”
Insomma, una serie di interrogativi a cui l’Amministrazione Vita è chiamata a dare delle risposte serie e concrete prima di procedere oltre ed abbattere un edificio che, invece, potrebbe essere un contenitore poliedrico che, se ristrutturato e connesso al territorio, potrebbe rappresentare un’opportunità di sviluppo. “Purtroppo, però, concludono i consiglieri, con Domenico Vita da anni siamo abituati alle occasioni perse!”
BAS 05
