Una riflessione sul futuro di Fratelli d’Italia dopo la vicenda legata alla fondazione di Alleanza Nazionale di Filippo Margiotta, Componente Coordinamento regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale BasilicataL’assemblea nazionale della Fondazione AN che si è svolta recentemente a Roma presso l’Hotel Midas è stata senza dubbio un grande appuntamento per la Destra. Alla due giorni di assemblea romana ha preso parte tra gli altri il componente della segreteria regionale di Fratelli d’Italia, di Basilicata, Filippo Margiotta. Nei due giorni di kermesse politica e istituzionale si è registrato tra i partecipanti e gli invitati una chiara e forte volontà di trovarsi tutti insieme per cercare una intesa tra le varie anime del Partito. Purtroppo il tentativo praticato sin dalla notte fino a tarda ora è risultato vano ed improduttivo. Quindi si è passato alla votazione delle mozioni presentate dal gruppo Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, unitamente a Forza Italia con Maurizio Gasparri, Altero Matteoli ed altri, mentre la seconda mozione presentata da Gianni Alemanno alla quale ha aderito anche Gianfranco Fini, non ha riscosso il risultato sperato dalla medesima corrente che molti davano per scontato. Il risultato, come è noto, è stato molto risicato e ha premiato Meloni e La Russa. La situazione non è affatto cambiata, non resta comunque che adoperarci tutti alla ricerca di quelle soluzioni efficaci che rendano possibile l’unità del partito. Anche in Basilicata andremo ad insediare un tavolo di discussione, con l’augurio che sia proprio la regione nella quale Fratelli d’Italia ha avuto il successo maggiore a fare da traino alle altre. Condivisibile l’idea e il pensiero espresso da Marcello Veneziani, che ha parlato del potenziamento e del rafforzamento dell’intesa tra i componenti e l’unità interna del Partito. Con questa analisi si potrebbe ritrovare una valida spinta per il futuro ed in particolare condividere le linee programmatiche che porteranno nella primavera del 2016 ad iniziative in calendario su tutto il territorio nazionale”. Questa potrebbe essere la strada da intraprendere, condivisa anche dai partecipanti lucani all’assemblea Antonio Minonne e Roberto Celi.bas 03