“Il Congresso del PD di Melfi -secondo centro per numero di abitanti della provincia di Potenza, quarto in Basilicata- conferma lo stato di confusione in cui versa il partito (sedicente partito?) lucano. A pochi giorni dalla presentazione delle liste per le amministrative, si è agito da più lati, scientificamente, e neppure con trasparenza, per determinare la spaccatura e mettere in minoranza la parte di maggioranza relativa del partito. Risultato: divisione dell'area "renziana" -ed uso le virgolette in ossequio a Matteo, che anche nell'ultima Direzione nazionale ha diffidato, con sagace ironia, chiunque a fregiarsi di tale appellativo; divisione a metà del partito; frantumazione del centro-sinistra. Un ottimo viatico per prepararsi a perdere anche Melfi, dopo Potenza e Matera! Al mio amico Vincenzo Bufano, sconfitto per soli 4 voti, (128 a 132), ed a tutti gli amici che l'hanno sostenuto, i miei complimenti: soli contro tutti, hanno confermato la loro forza e la loro capacità politica, che sarà determinante nel secondo tempo della partita, quello che conta di più”. Lo dichiara il senatore del Pd Salvatore Margiotta.

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