La scorsa settimana il Ministro Passera è stato audito dalle Commissioni VIII e X della Camera dei deputati in relazione alla strategia energetica nazionale (SEN). In tale contesto ha risposto ai quesiti dei commissari, pervenutigli in precedenza in forma scritta.
“È stata l'occasione – afferma Salvatore Margiotta, Vicepresidente della Commissione ambiente, territorio, lavori pubblici – per interrogare il Ministro Passera su petrolio e Basilicata. Il paragrafo 6 del Documento SEN, infatti, indica la volontà del Governo di aumentare l'estrazione di idrocarburi sul territorio nazionale, ma cita solo en passant la Basilicata, alla pari di altre regioni interessate dalle trivellazioni, nonostante ben l'80% della produzione del paese sia concentrata nel sottosuolo lucano. Ben altra attenzione ci si sarebbe aspettati sulla nostra regione. Alle precise domande rivoltegli dal sottoscritto, il ministro ha nell'ordine sinteticamente risposto: il decreto di cui all'art.16 del provvedimento liberalizzazioni, che avrebbe dovuto essere emanato entro il 24 settembre di quest'anno, è molto complesso, è allo studio del Ministero delle finanze, e sarà pronto nel più breve tempo possibile; è da questo decreto che la Basilicata potrà attingere maggiori risorse del passato, da indirizzare a politiche infrastrutturali ed occupazionali; il Governo giudica la legge regionale sulla moratoria in contrasto con gli interessi nazionali, e per questo motivo ha opposto ricorso alla consulta; il Governo sta valutando tre progetti di estrazione off shore sulle coste joniche della Basilicata ed adriatiche della Puglia, sulle quali intende coinvolgere regione ed enti locali secondo le procedure previste dalla VIA. Fin qui le risposte del Ministro di un Governo ormai dimissionario: le reputo insoddisfacenti per la Basilicata, soprattutto perché non assicurano alcuna data certa sulla emanazione del decreto di cui all'art.16, e confermano le volontà estrattive in mare, lasciando alla sola VIA la possibilità di intervento di Regione e Comuni. La Regione ed il Presidente De Filippo fanno bene ad incalzare il Ministro ed il Governo: è evidente però che un dialogo ben più proficuo potrà essere avviato con i prossimi interlocutori che, anche per questo, è auspicabile che siano Bersani e il centro-sinistra”.
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