“La Casellati, che noi del Pd non abbiamo votato e a cui vanno i miei auguri di buon lavoro, nel suo -peraltro per molti versi apprezzabile intervento- ha rivendicato con orgoglio di avere iniziato il suo lavoro in Senato nel lontano 1994, intervenendo nel dibattito sulla fiducia al Governo Berlusconi, suo leader politico e mentore fino ad oggi. É stato piuttosto divertente leggere, mentre pronunciava queste parole, il palpabile imbarazzo sui volti dei colleghi a cinque stelle, che solo pochi minuti prima l’avevano votata”. Lo dichiara in una nota il senatore Salvatore Margiotta della Direzione nazionale del Pd, sottolineando che “il Movimento, nato per aprire il Parlamento come una scatola di tonno, ci ha messo molto poco ad adeguarsi a tutti i riti, i compromessi ed i comportamenti che dicevano di voler combattere. La legislatura parte all'insegna dell'inciucio Grillo-Berlusconi e dell'ammucchiata Di Maio/Salvini/Berlusconi/Meloni, e siamo solo agli inizi: ne vedremo di ancora peggiori”, continua, “con buona pace dei tifosi accaniti, tra cui qualche noto editorialista, del Movimento e di Grillo, probabilmente giá un po' a disagio”.