Il senatore del Pd e membro della Direzione Nazionale Salvatore Margiotta è intervenuto al Convegno a Roma "le sperimentazioni 5G nelle città europee: le migliori pratiche e il progetto di Roma Capitale", specificando come "negli ultimi cinque anni abbiamo compiuto straordinari passi in avanti nel processo di digitalizzazione del Paese. Con l'avvio di un piano strategico nazionale sono stati investiti più di 5 miliardi di euro per costruire una rete moderna ultraveloce: parliamo del più alto investimento pubblico mai stanziato per le infrastrutture di telecomunicazioni non solo in Italia, ma anche in Europa. Eravamo e siamo convinti, infatti, che vada garantito a tutti un più facile e veloce accesso alle moderne tecnologie, promuovendo l'universalità del servizio.
Con l’approvazione della Commissione europea, è stato messo a punto il Piano nazionale banda ultralarga che porterà la rete in tutte le aree del Paese, garantendo servizi alle imprese e ai cittadini: 7.700 comuni, 13 milioni di cittadini, 8 milioni circa di unità immobiliari."
Infine, con l'avvento del 5G -ha proseguito il responsabile nazionale infrastrutture e Trasporti del Pd- l’Italia si trova a giocare un ruolo esemplare e, addirittura, anticipatore rispetto agli obiettivi e alle tappe fissati dall’UE per lo sviluppo delle reti di quinta generazione. L’ottimo e ambizioso percorso intrapreso dal Governo italiano con l’avvio dei progetti sperimentali 5G in ben 5 città italiane, grazie alla messa a disposizione delle risorse frequenziali necessarie, ha consentito di dare una forte spinta al processo di costruzione delle nuove reti e di iniziare immediatamente a sviluppare applicazioni innovative di cui potranno beneficiare cittadini, amministrazioni e imprese. Grazie al partenariato pubblico-privato che ha coinvolto Tim, Fastweb e Huawei nell'utilizzo dei fondi MISE, le aree urbane di Bari e Matera diventeranno tra le prime aree al mondo coperte dalla nuova tecnologia con sperimentazioni di servizi innovativi in ambito sanitario, industriale, turistico e di pubblica sicurezza", così ha concluso il suo intervento il senatore democratico.