Marcello Pittella su nuove prospettive politiche

“Proprio la scelta di giungere all’individuazione di un candidato unitario al chiuso di una stanza, bypassando il confronto e la consultazione di tutti gli organismi, e un profondo moto di ribellione verso uno stato di cose che considero antidemocratico, mi hanno spinto a candidarmi”. Lo ha detto il candidato alle primarie del Pd Marcello Pittella. Leggere la nota del comitato #OpenPd, diffuso questa mattina – continua Pittella – ha rafforzato la convinzione che davvero la mia battaglia potrà essere la battaglia di molti . Come loro, ritengo che i metodi e i modi messi in campo fino ad oggi dal mio partito appartengano al passato. Un passato che non deve ritornare.Nel manifesto presentato da #OpenPd ci sono molti dei temi scelti come prioritari nel mio programma per le primarie; uno strumento di partecipazione che ho sempre preferito e indicato come modalità di selezione e di scelta della rappresentanza politica capace di rimettere al centro il cittadino.Abbiamo scelto di parlare a cittadini ed elettori liberi e riformisti, abbiamo chiesto trasparenza nella pubblica amministrazione e un partito innovatore, capace di ascoltare la società civile, di coinvolgere le intelligenze di questa regione in un reale processo di svecchiamento e rinnovamento che non sia meramente anagrafico ma culturale e di sostanza. Per questo – conclude Pittella – la discussione avviata da #OpenPd trova la mia condivisione, nella convinzione che la nuova fase politica che dovrà necessariamente avviarsi nella nostra Regione, debba passare da un dialogo costruttivo e franco nel solo interesse della comunità lucana”.

BAS 14

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