Manovra finanziaria, terza Commissione rinvia parere

Gli assessori alle Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto, ed alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, hanno illustrato le “missioni” riguardanti i Dipartimenti di loro competenza. Approvato, a maggioranza, il Documento economico finanziario

Deciso, in terza Commissione consiliare (Attivit&agrave; produttive – Territorio – Ambiente), riunita con la presidenza del consigliere Robortella (Pd), il rinvio del parere in merito agli atti concernenti la Legge di Stabilit&agrave; regionale 2017 ed il Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2017- 2019. In attesa di avere un quadro prospettico complessivo con i relativi documenti di approfondimento richiesti all&#39;Esecutivo&nbsp;e lo&nbsp;scenario generale concernente anche le macro voci in cui &egrave; stata suddivisa la manovra finanziaria, la Commissione ha deciso, all&rsquo;unanimit&agrave;, di procedere all&rsquo;audizione di tutti gli assessori e, quindi, esprimere il parere di competenza, nel corso di una seduta congiunta che si terr&agrave; marted&igrave; 18 aprile alle ore 9,00.<br /><br />La Commissione ha espresso parere favorevole, a maggioranza, sulla delibera di Giunta n. 32 del 2017 concernente il &ldquo;Documento economico finanziario regionale 2017 – 2019. Aggiornamento e Approvazione&rdquo;. S&igrave; dei consiglieri Robortella, Giuzio, Miranda Castelgrande e Bradascio. Contrari i consiglieri Rosa, Romaniello, Perrino e Castelluccio.<br /><br />L&rsquo;organismo consiliare ha anche licenziato, sempre con parere favorevole a maggioranza, il provvedimento di Giunta riguardante l&rsquo;: &ldquo;Ater di Matera. Autorizzazione scomputo crediti inesigibili per un importo di euro 466.586,17 delle risorse disponibili nella contabilit&agrave; della gestione speciale&rdquo;. S&igrave; dei consiglieri Robortella, Miranda Castelgrande, Giuzio e Bradascio. Contrari i consiglieri Perrino e Romaniello.<br /><br />L&rsquo;assessore Benedetto, tra le tante competenze afferenti al Dipartimento di cui &egrave; responsabile, ha parlato, soprattutto, dei settori trasporti e infrastrutture, elencando le differenze relative agli stanziamenti rispetto all&rsquo;anno 2016: &ldquo;Per le Ferrovie appulo lucane &ndash; ha precisato – 20 milioni di euro nel 2017 a fronte dei 18 dell&rsquo;anno precedente. Per Trenitalia si &egrave; passati da 20.382.261 euro a 21 milioni. Per il trasporto su gomma stanziati 22 milioni di euro con un aumento di 7 milioni, ma anche in questo caso &ndash; ha sottolineato – si tratta di risorse non sufficienti per tutto il 2017. Immagino &ndash; ha aggiunto – che in fase di assestamento di bilancio saranno previste risorse aggiuntive. La criticit&agrave; risiede nel reperire i fondi necessari per far fronte agli arretrati del 2016 e coprire l&rsquo;intero 2017. Anche sulle infrastrutture &ndash; ha continuato &ndash; gli stanziamenti sono stati fatti con estrema oculatezza, ponendo attenzione alla ricerca della copertura finanziaria con i fondi attuali. Per ci&ograve; che riguarda l&rsquo;edilizia agevolata convenzionata&nbsp; parliamo di 7.727.777 euro, mentre per la mitigazione del rischio sismico sono previste risorse da destinare al pubblico ed anche agli edifici privati. Per la difesa del suolo &ndash; ha riferito &ndash; stabiliti stanziamenti importanti al fine di dare sostegno economico ai Comuni&rdquo;.<br /><br />L&rsquo;assessore Braia ha sostenuto che: &ldquo;In merito al Piano di sviluppo rurale la criticit&agrave; pi&ugrave; importante &egrave; il tema legato al rimborso iva. L&rsquo;anticipazione dell&rsquo;iva deve attendere, infatti, la validazione delle pratiche per recuperare le somme; sono stati chiesti 8 milioni di euro, ma il capitolo &egrave; attualmente vuoto. Questo problema &ndash; ha puntualizzato &ndash; si ripercuoter&agrave;, se la situazione dovesse rimanere tale, sui Consorzi di bonifica (creditori iva per 4 milioni degli 8 totali), sia sulle piccole amministrazioni (altri 4 milioni di euro, in proporzione con gli investimenti fatti con il Psr). Altro aspetto difficile di questo bilancio &ndash; ha rimarcato Braia – &egrave; legato alla funzione che il Psr svolge per lo sviluppo nel comparto agricolo. Un terzo dei progetti che si vanno a realizzare deve essere in disponibilit&agrave; della Regione. La stima su questo capitolo per il 2017 &egrave; di 12 milioni di euro per l&rsquo;intero anno, ad oggi, in concreto esistono 850 mila euro che non consentono di evadere le pratiche di pagamento. Circa il cofinanziamento della Regione sul Psr, a fine 2018 ci sar&agrave; la prima verifica, questa volta di met&agrave; mandato e dovremmo aver pagato 54 milioni di euro complessivamente, altrimenti rischiamo il disimpegno dei fondi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Altra priorit&agrave; da sottolineare &ndash; ha affermato l&rsquo;Assessore – &egrave; legata principalmente al tema della Forestazione. Abbiamo una serie di pensionamenti cui non &egrave; stata legata attivit&agrave; di turn over e, quindi, esiste una contrazione della spesa, al momento&nbsp; pari a circa 52 milioni di euro. Il bilancio deve contenere almeno un quantitativo economico sufficiente per poter fare arrivare tutta la platea a settembre&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per quanto concerne la caccia, il problema &egrave; il trasferimento dei fondi nei capitoli che prevede la legge regionale 2/95. E&rsquo; sempre mancato l&rsquo;automatismo della destinazione &ndash; ha precisato Braia &ndash; e tecnicamente, ora, il flusso &egrave; ripristinato, ma bisogna aspettare i proventi dai tesserini 2017&rdquo;.<br /><br />Braia ha concluso rilevando &ldquo;la necessit&agrave; di procedere celermente all&rsquo;approvazione di una legge regionale sugli usi civici per dare una risposta al problema delle spese relative alle perizie demaniali&rdquo; e &ldquo;la situazione in cui versa il comparto agricolo dopo gli eventi calamitosi di gennaio con il riconoscimento dello stato di calamit&agrave; e in attesa di conoscere l&rsquo;entit&agrave; del sostegno economico da parte del Governo. La cosa certa &egrave; che i danni ammontano a 130 milioni di euro&rdquo;.<br /><br />Hanno preso parte ai lavori della terza Commissione consiliare, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Carmine Miranda Castelgrande, Vito Giuzio, Vito Santarsiero, Piero Lacorazza (Pd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Luigi Bradascio (Pp), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm). Presenti gli assessori alle &ldquo;Infrastrutture e Mobilit&agrave;&rdquo;, Nicola Benedetto, ed alle &ldquo;Politiche agricole e forestali&rdquo;, Luca Braia.<br />

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