“La grande partecipazione alla convention di Lecce è una ulteriore dimostrazione di come il Terzo Polo rappresenti davvero la scelta giusta per far ripartire l’Italia”. È quanto sostenuto dal segretario regionale dell’Udc Agatino Mancusi e dal segretario provinciale di Potenza Palmiro Sacco, che hanno partecipato all’assemblea in Salento, assieme ad una folta delegazione di rappresentanti del partito e ad alcuni componenti dell’Intergruppo consiliare di Centro-Terzo Polo in Provincia di Potenza.
“Dopo Chianciano, anche a Lecce la delegazione della Basilicata è stata numerosa e partecipativa con la presenza di oltre 150 persone tra segretari, dirigenti e iscritti al partito. I dati a tinte fosche presentati da Luca Bianchi, vicedirettore della Svimez, dai quali emerge come oggi, sempre di più, questione meridionale e questione giovanile coincidano, rappresentano per noi lucani impegnati in politica uno sforzo ulteriore da compiere per rilanciare l’economia. Proprio in Salento il segretario nazionale Lorenzo Cesa e il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini hanno indicato quale unica strada per risolvere le problematiche del nostro Paese quella dei sacrifici e del rimboccarsi le maniche – hanno aggiunto Mancusi e Sacco – indicando una via alternativa al bipolarismo. L’azione politica intrapresa dalle forze di centro presenti in Consiglio provinciale a Potenza – hanno aggiunto Mancusi e Sacco – rappresenta un vero laboratorio non solo per la Basilicata, ma anche e soprattutto per l’intero Paese, dal quale partire per la costruzione di un’area moderata riformista capace di rappresentare una vera svolta per l’Italia”.
“Vorremmo esprimere il nostro plauso e ringraziamento – hanno concluso Mancusi e Sacco – a tutti coloro che hanno condiviso con noi questa importante esperienza”.
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