La Segreteria Regionale UIL FPL intende ringraziare e far sentire la propria vicinanza a tutti gli Infermieri e i Medici delle postazioni territoriali di soccorso e della centrale operativa e soprattutto agli Autisti delle ambulanze che hanno sopperito alle carenze del sistema (piano neve) per un unico scopo, ovvero essere vicini alla cittadinanza, avendo a cuore innanzitutto la salute della comunità.
Gli operatori del “118” – sottolinea in una nota la Uil Fpl – hanno sostenuto, per molte ore, il peso di un'emergenza annunciata soprattutto nella provincia di Matera. La sicurezza di chi presta assistenza sanitaria è uno dei principi fondamentali su cui si basa l'organizzazione di un servizio di tutela della salute del cittadino. Il personale in servizio sulle ambulanze ha messo a serio rischio la propria incolumità raggiungendo le abitazioni più isolate per prestare i soccorsi, in un momento per giunta "caldo", come quello dell’epidemia influenzale, ed insieme ai colleghi della Centrale Operativa del 118, che hanno fronteggiato una intensa attività di gestione dei soccorsi e non solo, hanno reso un servizio impeccabile nonostante lo scarsissimo sostegno delle istituzioni. Non è sufficiente dichiarare agibili le grandi arterie stradali quando contemporaneamente deve essere in piena attività un servizio di emergenza che è capillare sul territorio. In questi giorni i Medici, gli Infermieri e gli Autisti del 118 e dei PSA hanno lavorato con grande responsabilità, andando, per esempio, ben oltre il previsto orario di lavoro per garantire la continuità dell'assistenza lì dove i colleghi hanno avuto difficoltà a raggiungere le sedi per il cambio turno.
È necessario – aggiunge la Uil Fpl – programmare con tutte le parti in causa un servizio di assistenza in caso di calamità senza attendere la prossima emergenza (tra l’altro già annunciata per i prossimi giorni), per evitare altri disagi, perché il rischio, in un clima esasperato, è che si alimentino tensioni fra utenza e operatori laddove i soccorsi arrivino in ritardo per cause di forza maggiore.
Un ringraziamento particolare va a tutti gli Infermieri e i Medici della centrale operativa 118 di Basilicata, che hanno fatto sentire la loro presenza, ai colleghi delle ambulanze, anche in situazioni pesanti e particolarmente frustanti, “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca)».
qbcap