Maltempo, l’intervento di Napoli (Pdl)

Per il consigliere regionale: “pesantissime responsabilità da parte delle amministrazioni regionali e provinciali che non hanno mai avviato una seria politica per il miglioramento delle infrastrutture per il monitoraggio dell’ambiente”

“La richiesta di stato di calamità naturale e di emergenza per i danni causati dal maltempo è un passo necessario per porre all’attenzione nazionale le pesanti conseguenze di quanto causato dalle incessanti piogge di questi giorni. La fragilità del territorio lucano è emersa, purtroppo, drammaticamente e ha evidenziato alcuni aspetti che vanno al di là dell’eccezionalità degli eventi”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, che sottolinea: “il parziale cedimento di un viadotto della Basentana, all’altezza di Tricarico, ha portato il sindaco Santarsiero, nelle sue funzioni di presidente dell’Anci, a dichiarare che le condizioni dell’arteria sono da terzo mondo, additando responsabilità al Ministero delle infrastrutture e all’Anas".

“Riteniamo – prosegue Napoli – che ci siano pesantissime responsabilità da parte delle amministrazioni regionali e provinciali che non hanno mai avviato una seria politica sia per il miglioramento delle infrastrutture che per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente. Da tempo abbiamo denunciato la situazione in cui versa il raccordo autostradale e il tratto della Basentana, ritenendo la Regione responsabile non solo di non aver ricercato fondi per la ristrutturazione e la manutenzione, ma soprattutto di non aver mai aperto un tavolo di confronto sia con gli enti provinciali che con l’Anas e il Ministero alle Infrastrutture”.

A parere del consigliere Napoli “da anni le amministrazioni di centro-sinistra, che governano la nostra regione, non hanno mai avviato una seria politica per attivare quei processi virtuosi capaci di controllare adeguatamente il territorio, da un punto di vista morfologico e infrastrutturale e di non aver messo in campo quelle opere capaci di limitare le conseguenze. E’ necessario avviare una forte azione di verifica sull’entità dei danni e stabilire una priorità di interventi per evitare il completo isolamento della regione. Il cedimento del viadotto di Calciano non può essere attribuito soltanto all’eccezionalità degli eventi atmosferici che, a nostro parere, hanno accelerato un processo di decadimento già in atto, a causa della totale mancanza di attenzione per quanto riguarda la manutenzione ordinaria”.

“Riteniamo – prosegue l’esponente del Pdl – la Regione responsabile di aver completamente trascurato lo stato delle più importanti strade di collegamento e non è possibile additare responsabilità al ministero delle infrastrutture, quando è mancata completamente la copertura di controlli, che devono essere attivati a livello territoriale. Se il presidente Regionale dell’Anci ritiene che i collegamenti della Basentana siano da ‘terzo mondo’, non può non attribuire all’Ente Regione gravi manchevolezze e superficialità per non aver saputo, nel corso di questi anni, attivare, come già detto, investimenti importanti per una manutenzione costante e un miglioramento della percorribilità. Inoltre, Santarsiero ricordi lo stato degli edifici comunali del centro storico di Potenza. I crolli sono all’ordine del giorno e il maltempo potrebbe contribuire a provocarne altri. In quei casi – conclude Napoli – quale Ministero chiamerà in ballo?”

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