MAGMA FEST 2025 – Dove tutto si trasforma

Il 27 e 28 novembre Matera ospiterà la quarta edizione del festival di Materahub dedicato alla creatività, all’innovazione e alla trasformazione. Esperti, istituzioni, artisti, imprese, creativi e ricercatori si confronteranno sulle sfide più urgenti del nostro tempo.

Matera torna ad essere laboratorio di innovazione culturale con la quarta edizione di MAGMA Fest, il festival organizzato da Materahub che mette la creatività al centro dei processi di trasformazione sociale, economica e tecnologica. Il 27 e 28 novembre, in due luoghi iconici della città – Fondazione Le Monacelle ed ECO Verticale – esperti, istituzioni, artisti, imprese, creativi e ricercatori si confronteranno sulle sfide più urgenti del nostro tempo: dalla doppia transizione ecologica e digitale all’evoluzione degli ecosistemi culturali.

Nato nel 2022 all’interno del progetto europeo ArtApp, MAGMA Fest è pensato per stimolare il dialogo e la collaborazione tra settori diversi, con l’obiettivo di offrire un terreno fertile per pratiche ibride e non disciplinari: uno spazio in cui creatività, impresa, tecnologia e scienza convergono per immaginare modelli rigenerativi, a partire dal Sud Italia e con uno sguardo proiettato verso l’Europa.

Transizioni ed ecosistemi

In un contesto di incertezza e ridefinizione delle priorità politiche e in un momento cruciale per l’Europa, a cavallo tra la conclusione del ciclo 2021–2027 e la definizione del nuovo quadro finanziario 2028–2034, l’edizione 2025 di MAGMA Fest invita a abitare il cambiamento con consapevolezza, usando la creatività come bussola e la cultura come infrastruttura di giustizia. In un’epoca in cui la cultura torna a essere una lente indispensabile per leggere e progettare il futuro, il festival concentra il suo sguardo su due assi principali: transizioni ed ecosistemi.

Giovedì 27 novembre – TRANSIZIONI

La giornata di apertura del MAGMA Fest 2025 sarà dedicata alle transizioni ecologiche e digitali, interrogandosi su come economie, tecnologie e società possano evolvere in modo equo, inclusivo e sostenibile. Si parte alle ore 10.00 presso la Fondazione Le Monacelle con il panel “La transizione ecologica per le Industrie Culturali e Creative” , con la partecipazione di Rossana Bazzano (Circolo del Design) e Giorgia Natoli (Fondazione Santagata). Al centro del dibattito il ruolo del Green Facilitator, figura emergente che supporta le organizzazioni culturali nella definizione di strategie sostenibili, nata nell’ambito del progetto Green Culture. Dalle 11.00 alle 13.15 seguirà il laboratorio “Come costruire una green roadmap per le ICC”, co-curato dal Circolo del Design che utilizzerà parte del toolkit realizzato nell’ambito del progetto Green Culture per analizzare l’impatto organizzativo e co-progettare modelli d’impresa rigenerativi. L’iscrizione è consigliata per partecipare attivamente alla sessione.

Nel pomeriggio, la transizione digitale sarà protagonista del panel “Futuro al presente: le ICC e la cultura tra AI e accessibilità digitale” (14.30), con l’intervento di Emanuela Totaro (Fondazione Kainòn). Il dibattito approfondirà il tema della giustizia digitale, proponendo una visione etica, inclusiva e partecipata dell’innovazione tecnologica. Dalle 15.30 alle 17.00, il laboratorio “IA di Comunità” guiderà i partecipanti in un percorso di progettazione collettiva per immaginare un’intelligenza culturale condivisa, concepita come nuova infrastruttura digitale della comunità.L’iscrizione è consigliata per partecipare attivamente alla sessione. La giornata si chiude con la live performance di Aetherium – Progetto Sonoro a partire dalle ore 18 presso ECO Verticale, accompagnata da un aperitivo.

Venerdì 28 novembre – ECOSISTEMI

La seconda giornata del festival si concentrerà sulla costruzione di ecosistemi culturali, fondamentali per garantire che le trasformazioni sociali, tecnologiche ed economiche siano durature. Si inizia sempre alle ore 10.00 presso la Fondazione Le Monacelle con il panel “Open Innovation: Dove? Cosa? Chi?” , un confronto tra Syskrack Lab, Spazio13 e Oltre L’Arte sui smart hubs, fablab, makerspace e creative hub in Basilicata, in Italia e all’estero nato da una riflessione nell’ambito del progetto Smart-hubs finanziato da Interreg Grecia-Italia. L’incontro e info-day del progetto metterà in luce il ruolo degli ecosistemi culturali e tecnologici nella creazione di comunità attive e visioni condivise. Dalle 11.30 alle 13.30, il laboratorio “Un ecosistema per Matera e la Basilicata” guiderà i partecipanti nella mappatura di spazi, competenze e attrezzature locali, costruendo una cartografia condivisa e favorendo connessioni durature tra istituzioni, imprese e cittadini.

Dopo la pausa pranzo, il panel “Europa Creativa: il futuro di Agora EU” (14.30–16.00) analizzerà le traiettorie del programma europeo e il loro impatto sui territori, evidenziando competenze, reti e infrastrutture necessarie per ecosistemi culturali resilienti. La giornata prosegue con il laboratorio “Buone pratiche di collaborazioni intersettoriali e audience engagement” (16.15–17.30), che presenterà casi studio del progetto finanziato nell’ambito di Europa Creativa – Collab4HYSustCCI, con interventi di Elisa Morat (Club Silencio) e Giovanni Paolo Ferrara (Altrementi Labs).

A conclusione dei lavori del MAGMA Fest 2025, Materahub è lieta di ospitare TLON per la presentazione del libro “Botanica della meraviglia – Coltivare lo stupore alla fine del mondo”, a cura di Andrea Colamedici e Maura Gancitano. L’incontro offrirà uno spazio di approfondimento e confronto sui temi della meraviglia, della conoscenza e della creatività nel nostro tempo.

Venerdì 28 novembre – Side Event

Parallelamente alla seconda giornata del festival, si svolge un side event su invito dedicato al Regional Skills Partnership per il Sud e il Nord Italia, ospitato sempre presso la Fondazione Le Monacelle, ma strettamente su invito. L’incontro prevede un tavolo di lavoro e confronto sul Piano d’Azione del Regional Skills Partnership, un’iniziativa chiave, in linea con il Creative Pact for Skills della Commissione Europea, dedicata al sostegno delle Industrie Culturali e Creative nel Sud Italia.  Questo momento di avvio e confronto sarà condotto in collaborazione con Fondazione Fitzcarraldo e AR-TER , che porteranno l’esperienza dei loro ecosistemi locali in Piemonte ed Emilia Romagna. L’obiettivo è realizzare un lavoro co-creativo per identificare buone pratiche e metodologie comuni che possano favorire il consolidamento dei Regional Skills Partnership su scala nazionale.

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