I consiglieri regionali del Gm e del Pd hanno proposto alcune modifiche alla proposta di legge, da loro presentata a marzo scorso, sulla produzione e vendita di piccoli quantitativi di prodotti agricoli locali di qualità
I consiglieri regionali Giannino Romaniello (Gm) e Roberto Cifarelli (Pd) hanno presentato nove emendamenti alla proposta di legge da loro presentata nel marzo dello scorso anno concernente la produzione e la vendita di piccoli quantitativi di prodotti agricoli locali di qualità.<br /><br />“A seguito di una approfondita discussione del progetto in quarta Commissione consiliare permanente e numerosi incontri con le associazioni di categoria e gli uffici regionali competenti – scrivono – abbiamo deciso di proporre alcune modifiche al progetto originario, in particolare per venire incontro ad alcune proposte avanzate dall’Ufficio veterinario ed igiene degli alimenti del Dipartimento Sanità”.<br /><br />“La proposta di legge – aggiungono – parte dalla presa d’atto di un fenomeno, presente in Basilicata come nelle altre regioni dove la presenza di aziende agro pastorali è abbastanza diffusa, quale quello della macellazione di quantità minime di ovini, caprini e suini, che avviene nonostante l’assenza di norme specifiche e vincolanti che ne regolano le modalità. Normare la materia serve a rendere tale pratica sicura favorendo, in questo modo, il campo agro-zootecnico forestale. Permettere alle aziende agricole di macellare in proprio piccoli quantitativi di carne può concretamente rafforzare la filiera e promuovere la tipicità dei prodotti”.<br /><br />Nel presentare gli emendamenti, Romaniello e Cifarelli auspicano “una rapida discussione e approvazione di una norma che, come successo in altre regioni, consentirebbe di effettuare la macellazione di piccoli quantitativi di carne nel rispetto di tutte le norme igieniche-sanitarie e dei regolamenti Ue”.<br /><br />L.C.<br />