“La scelta di avviare un sistema di raccolta differenziata “porta a porta”, fatta da 10 comuni dell’Alto Bradano è una importante scelta di cooperazione che mette in campo un nuovo e più maturo approccio alla salvaguardia dell’ambiente e, in particolare, alla questione rifiuti.
In questo settore, il futuro deve necessariamente passare attraverso la centralità della raccolta differenziata. Ad ispirare le politiche dei rifiuti, sempre di più, dovrà dunque essere la volontà di incidere sugli aspetti strutturali e lavorare per aggiornare una programmazione che dovrà intercettare le istanze, i bisogni e la produzione del territorio, basandosi sui principi del riciclo, del riutilizzo e della raccolta differenziata”.
È il commento del Vicepresidente e assessore all’Ambiente della Provincia di Potenza Massimo Macchia, questa mattina alla presentazione, svoltasi in Regione, del nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta” dei comuni dell’Alto Bradano.
Nell’esprimere apprezzamento per il ruolo svolto in quest’iniziativa dal commissario della Comunità Montana Alto Bradano Antonio Anatrone e dai sindaci interessati, Macchia ha sottolineato come anche la Provincia di Potenza si stia muovendo in questa direzione.
“A giorni – ha spiegato – gli uffici termineranno le procedure di aggiudicazione dell'impianto di compost di Venosa, opera da oltre 5 milioni di euro, prevista nell’ambito dell’intesa istituzionale, firmata dalla Regione Basilicata con le Province di Potenza e Matera e che permetterà di avere compost di qualità. Ad un mese dall'assegnazione delle relative risorse siamo inoltre pronti a pubblicare il bando per la realizzazione di un analogo impianto a Sant'Arcangelo, mentre si è in attesa delle verifiche sul sito da parte del comune di Potenza, per la realizzazione di un impianto di compostaggio intercomprensoriale (per un investimento di circa 9 milioni di euro), il primo in Basilicata. A tal proposito L'Ente è pronto per la pubblicazione del bando, dopo aver proceduto alla manifestazione d'interesse che si è rivelata utile per individuare le migliori tecnologie nel settore.
Sempre nell’ottica di contribuire a costruire un modello virtuoso di gestione dei rifiuti va letto, inoltre, il protocollo d’intesa con il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) per agevolare l’implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e facilitarne l’avvio al riciclo e al recupero, sottoscritto dalla Provincia di Potenza, quale prima Provincia in tutto il Mezzogiorno. E ancora è stato avviato un programma di censimento e controllo sugli scarichi (progetto, che è partito sul bacino del Pertusillo e dei suoi affluenti, e si svilupperà in varie fasi per avere lo stato dell’arte di tutti gli scarichi), mentre l’Osservatorio provinciale dei rifiuti svolge, in un'ottica di partecipazione e trasparenza, un’azione importante di verifica e controllo delle discariche rispetto all’adeguamento al dlgs. n. 36/2003, sia per gli impianti in funzione sia per quelli in post gestione. Gli impianti sono stati sottoposti ad analisi, come quello di Lauria, o addirittura a caratterizzazione (analisi rafforzata delle matrici ambientali), come è avvenuto con le discariche di Potenza e Moliterno”. (r.s.)
BAS 05