I segretari generali di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, Anna Russelli, Antonio Caruso e Giovanni Letterelli, e le Rsu aziendali hanno proclamato, a partire dalle 16 di questo pomeriggio e a oltranza, lo sciopero dei lavoratori in servizio presso lo stabilimento Lucart di Avigliano, con presidio dei cancelli.
"In seguito a quanto emerso dalle assemblee tenute in data odierna presso la Lucart, stabilimento di Avigliano – si legge in una nota sindacale – i lavoratori, i sindacati, le rappresentanze aziendali ritengono gravissimo e provocatorio l’atteggiamento aziendale di recedere unilateralmente dagli accordi stipulati un anno fa e riconfermati soltanto due mesi fa, che prevedevano la gestione di 18 esuberi attraverso il contratto di solidarietà, ancora in corso, annunciando al contempo lo spostamento di 2 linee produttive e il trasferimento o licenziamento dei lavoratori ad esse addetti".
Inoltre "denunciano l'incongruenza del comportamento aziendale che si rimangia le proprie stesse dichiarazioni recenti rispetto all’andamento positivo del processo di riorganizzazione in corso ad Avigliano e dell’andamento generale del Gruppo, fornendo dati incompleti e confusi, col tentativo di mascherare una grave azione posta in atto al solo scopo di massimizzare i profitti e impoverire, di conseguenza, l’insediamento lucano a danno dei lavoratori e delle loro famiglie", chiedendo "l'intervento immediato della Regione Basilicata della Regione Basilicata al fine di chiarire su un tavolo istituzionale le reali intenzioni aziendali".
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