Lucania Metalli, sottoscritto accordo per reindustrializzazione

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La Regione ha presentato a lavoratori e sindacati l'azienda che si è classificata prima all'Avviso pubblico per rilevare e rilanciare il sito produttivo di Melfi

Importante passo in avanti per il riavvio della produzione nella Lucania Metalli di Melfi.
Questa mattina, in un incontro convocato dal responsabile della Task force per l’occupazione, Vito Laurenza, è stato sottoscritto l’accordo per la reindustrializzazione del sito, alla presenza dei rappresentanti della Lucania Metalli srl, dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, della Rsu aziendale, del consigliere regionale Giannino Romaniello (presidente della Commissione permanente Attività produttive), del direttore amministrativo del Consorzio Asi di Potenza, Rocco Liccione e dell’amministratore unico dell’azienda che si è classificata prima nella graduatoria delle manifestazioni id interesse: la Al.Tec.Srl.
La Regione ha presentato a lavoratori e sindacati l’azienda italo-svizzera che ha partecipato all’Avviso pubblico proponendo il Piano di reindustrializzazione più competitivo tra i sette pervenuti agli uffici regionali, cinque dei quali recapitati fuori tempo.
Il Piano, illustrato dall’amministratore della Al.Tec., Andrea Medolago Albani, prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di componentistica strutturale per auto in leghe speciali di alluminio, con un investimento agevolabile pari a 19.882.200 euro a cui corrisponde un contributo in conto impianti concedibile pari a 9.941.00 euro.
La realizzazione del primo ciclo di produzione avverrà antro 12-18 mesi dalla sottoscrizione del contratto di reindustrializzazione. Per quanto riguarda l’occupabilità, il Piano della Al.Tec. prevede l’impiego di 45 unità lavorative (di cui 36 operai addetti alla produzione, 5 impiegati, 4 quadri e dirigenti). Tra questi, così come prevede il bando, l’azienda ricollocherà almeno 23 lavoratori della Lucania Metalli, il Piano prevede l’assunzione di almeno 23 unità lavorative provenienti dalla precedente attività. Inoltre, entro il quarto anno di attività, la società prevede un incremento di produzione e quindi una crescita occupazionale che, a regime, potrebbe arrivare ad un organico complessivo pari a 100 unità. La Al.Tec., infine, si è impegnata a presentare al Dipartimento Attività produttive, entro 60 giorni, la documentazione relativa al Piano di reindustrializzazione che intende attuare nel sito di Melfi. La Regione convocherà nuovamente il Tavolo subito dopo la valutazione tecnica del documento.

zac

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