Una due giorni di confronto fra i rappresentanti delle istituzioni, delle Federazioni e Associazioni sulle iniziative che saranno realizzate
L’assemblea regionale dei Lucani nel mondo ha approvato all’unanimità, ieri a Buenos Aires dopo due giorni di confronto, i programmi annuale 2016 e triennale 20016-2018.<br />Ammontano a 300mila euro i fondi destinati alle attività a favore dei Lucani nel Mondo per il 2016. Tra le iniziative in programma oltre al contributo ordinario per ogni Associazione e Federazione dei Lucani all’estero e in Italia, regolarmente iscritte all’Albo regionale (80mila euro), a quello per le iniziative che le stesse porranno in essere nel corso del 2016 (80mila euro), l’erogazione dei contributi, anticipati dai Comuni, per le spese sostenute per il rientro delle salme degli emigrati e loro familiari deceduti all’estero (10mila euro).<br /><br />Nel Piano delle attività a favore dei Lucani nel mondo prevista, inoltre, la partecipazione della Regione Basilicata alla quarta edizione della “Settimana della Cucina Italiana di Buenos Aires” (proposto dalla Federazione delle Associazioni della Basilicata in Argentina – 24mila euro); le celebrazioni del 70° anniversario dell’Accordo bilaterale stipulato tra l’Italia e il Belgio (su iniziativa della Federazione dei Lucani in Belgio – 20mila euro); azioni di marketing territoriale e di promozione culturale, economica e turistica del territorio regionale e dei prodotti eno-gastronomici in Germania con il progetto “Basilicata da amare” (promosso dall’Associazione lucana di Stoccarda e dalla Federazione – 25mila euro); la partecipazione della Regione Basilicata al “Collegno Folk Festival – Festa dei Popoli” (proposta dalle Associazioni dei lucani del Piemonte ‘Magna Grecia Lucana e Pino Mango’ – 25mila euro).<br /><br />Previsto anche un progetto di formazione linguistica e culturale denominato “Ritorno verso la Basilicata” (promosso dall’Associazione di promozione sociale “Mater Lingua” in sinergia con le Federazioni dei Lucani in Argentina, Uruguay, Paraguay, Canada e Perù – 21mila euro). Tutti i programmi dovranno essere realizzati coinvolgendo giovani al di sotto dei 40 anni e promuovendo Matera-Basilicata 2019.<br />Le linee e gli obiettivi da conseguire per il triennio 2016-2018 riguardano, invece, Matera Capitale della Cultura 2019, il Museo dell’Emigrazione lucana “Centro Nino Calice”, le prospettive per le nuove associazioni, i Comuni lucani, gli Sportelli Basilicata e le azioni di partenariato, i progetti sul sistema di comunicazione e informazione, il turismo di ritorno e i fondi per gli indigenti.<br /><br />La Commissione dei Lucani nel Mondo promuoverà, per il triennio 2016-2018, azioni di partenariato tramite l’interazione con i Dipartimenti regionali, la Fondazione Matera Basilicata 2019, l’Apt Basilicata, la Lucana Film Commission e le proprie Federazioni e Associazioni nel Mondo affinché la città di Matera sia protagonista della vita culturale non solo per la Basilicata ma una vera e propria “piattaforma culturale per il Mezzogiorno d’Europa”. <br /><br />Con la modifica alla legge 16/2002 è stato dimezzato il numero di iscritti necessari per la creazione di nuove Associazioni qualora il 50% non superi i quarant’anni d’età, con l’auspicio che i più giovani riescano a trasformarsi in promotori culturali e turistici della Basilicata utilizzando al meglio risorse e nuove opportunità. A supporto della nuova generazione di emigrati, attraverso la rete delle Associazioni, si intende promuovere la realizzazione di un servizio di assistenza e sostegno rivolto sia agli studenti dell’Unibas che vogliano trascorrere un periodo di studio all’estero, sia ai giovani che decidono di cercare lavoro all’estero. Continueranno ad essere finanziate le iniziative relative alla promozione del turismo sociale, congressuale e della terza età, il cui obiettivo principale è di mantenere vivo il legame socio-culturale con la terra d’origine.<br /><br />Per dare sempre maggiore forza al ruolo ricoperto dalle comunità lucane nel mondo, rafforzarne e valorizzarne il ruolo come “associazionismo operativo” nei prossimi anni sarà data rilevanza allo sviluppo delle interrelazioni sociali, culturali ed economiche tra la Basilicata e le comunità lucane all’estero, allo sviluppo delle professionalità giovanili nel mondo, alla promozione e organizzazione di scambi interculturali.<br />Prevista la possibilità di organizzare nel prossimo triennio un meeting, in una località da individuare, tra i componenti il Forum dei giovani Lucani nel mondo per dar loro l’opportunità di contribuire con idee, iniziative e proposte alle rinnovate esigenze dell’emigrazione lucana.<br /><br />Si continueranno a sostenere le iniziative in ordine alla diffusione della lingua italiana, con l’obiettivo di favorirne il mantenimento e il rafforzamento presso le comunità di lucani residenti all’estero, nonché la diffusione nei loro Paesi di residenza. Gli interventi potranno essere realizzati in partnership con Università e altre istituzioni che si occupano della diffusione dell’italiano, privilegiando l’utilizzo delle nuove tecnologie (corsi on-line e software dedicati) anche per un opportuno contenimento dei costi.<br /><br />Per quanto concerne i Comuni lucani, si continuerà ad interagire con la rete dei Sindaci lucani che insieme alle realtà dell’associazionismo continua a rinsaldare il legame con le loro comunità all’estero. Proseguirà il sostegno sia alle iniziative di eccellenza che le nostre Associazioni proporranno e realizzeranno in Italia e sia quelle più impegnative, che coinvolgono le Federazioni in Europa e all’estero. In particolare quelle che pongono come leitmotiv di tutta l’attività la promozione di Matera “Capitale della Cultura Europea 2019”.<br /><br />Grande importanza è attribuita alla rete degli “Sportelli Basilicata”, attivata come strumento di servizio a garanzia delle azioni interistituzionali nei settori dell’assistenza sanitaria, della solidarietà, della internazionalizzazione delle imprese, della promozione culturale enogastronomica e turistica. Le strutture operano nelle sedi di Buenos Aires, Montevideo, Santiago del Cile, Zurigo, Lima, Assuncion, San Paolo del Brasile e Toronto. Per rendere sempre più efficace la loro azione, si continuerà il programma formativo per gli operatori.<br /><br />Particolare rilevanza viene attribuita al Museo dell’emigrazione lucana “Centro Nino Calice” che all’interno delle sale del Castello federiciano di Lagopesole conserva documenti e materiali relativi alla grande emigrazione lucana in Europa e nelle Americhe. Saranno attivati entro il mese di marzo il protocollo d’intesa con il Museo dell’immigrazione di Buenos Aires e il Museo dell’emigrazione di Montevideo (Uruguay).<br />Previsto anche per l’anno in corso il finanziamento del Fondo indigenti riveniente dalle royalties e destinato al Sudamerica (150mila euro), oltre quello relativo agli interventi di solidarietà in America Latina (80mila euro). Programmato l’acquisto di una strumentazione medico-sanitaria che sarà ceduta, in comodato d’uso gratuito, ad una struttura ospedaliera di Panama.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />