Lucani insigni, Pace: una selezione rigorosa e qualificata

Il presidente della Commissione regionale Lucani nel mondo parla di “grande vitalità e competenza di una regione i cui figli rappresentano vere eccellenze mondiali nei campi più disparati”

&quot;Una selezione rigorosa e qualificata che evidenzia, ancora una volta, la grande vitalit&agrave; e competenza di una regione i cui figli rappresentano vere eccellenze mondiali nei campi pi&ugrave; disparati&quot;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il presidente della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo, Aurelio Pace, che non nasconde &ldquo;la soddisfazione per la scelta delle personalit&agrave; distintesi in campo sociale, scientifico, artistico e letterario e personalit&agrave; impegnate nella diffusione e nella conoscenza dell&rsquo;identit&agrave; lucana che saranno premiate il prossimo 25 marzo presso l&#39;abbazia di Monticchio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una grande emozione &ndash; dice – aver potuto premiare, sia pur alla memoria, il professor Ignazio Olivieri, presidente della Societ&agrave; italiana di reumatologia dal 2014 al 2016, scomparso di recente, che nella sua lunga attivit&agrave; ha ricoperto, tra l&#39;altro, la carica di direttore del reparto di Reumatologia dell&rsquo;ospedale San Carlo di Potenza. Gli altri quattro premi saranno assegnati a Pietro Laureano, Michele De Bonis, Savino Primucci e Franco Zaccagnino. A loro si aggiungono le tre onorificenze a Vincente Scavone, Giuseppe Lupo e Lorenzo Mazzeo scelte dall&#39;ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Tutte, comunque, per l&#39;elevate qualit&agrave; dei premiati, rappresentano uno spaccato di una Basilicata capace di farsi apprezzare per doti personali, ma soprattutto per quel carattere e perseveranza insiti nel temperamento dei lucani&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Del resto &ndash; aggiunge Pace – la vitalit&agrave;, professionalit&agrave;, capacit&agrave;, abnegazione e lungimiranza di una regione &egrave; facilmente riscontrabile in chi, magari partendo anche da umili origini, ne impersonifica i caratteri salienti. Il riconoscimento dei Lucani Insigni, a cui la commissione regionale ha lavorato negli ultimi mesi con costanza ed equilibrio, &egrave; divenuto un punto fermo nel riconoscimento di tanti lucani che vivono nella nostra regione o fuori, ma che portano nel cuore l&#39;affetto per la propria terra d&#39;origine. Una Basilicata a cui non mancano certo personalit&agrave; della cultura, del mondo scientifico ed accademico, della medicina, dell&#39;economia e dell&#39;arte, a cui si aggiungono i tanti lucani nel Mondo che conservano un affetto particolare per la propria regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&#39;orgoglio di essere lucani &ndash; continua – in una terra che pur tra mille difficolt&agrave; e divari mai colmati, ha dato i natali a personaggi capaci di fare la storia non solo della propria terra, intende essere il trampolino di lancio per un nuovo protagonismo del sud e della sua popolazione. Da presidente, voglio ringraziare tutti i membri della commissione e gli uffici preposti per il lavoro svolto e per l&#39;equilibrio dimostrato nella scelta che, anche quest&#39;anno, non &egrave; stata per nulla facile e scontata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&#39;appuntamento &ndash; conclude – &egrave; per fine marzo nell&#39;incantevole scenario dei laghi di Monticchio, un altro pezzo di territorio &lsquo;lucano insigne&rsquo; da premiare e oltremodo rivalutare e preservare&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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