"Difendere la categoria dei medici è compito preciso di un sindacato e non significa esercitare una funzione politica soprattutto quando nel pieno di uno scontro politico si coinvolgono professionisti che non hanno alcuna responsabilità nella problematica che riguarda le liste di attesa".
Lo si legge in una nota della Uil Fpl Basilicata.
"Come è noto – continua- questo è un problema che accomuna la quasi totalità delle Regioni italiane e, purtroppo,la nostra Regione non fa eccezioni. I Dirigenti medici a causa del blocco del tourn-over e della riduzione della spesa sanitaria sono vessati in taluni casi in modo inverosimile per cercare di garantire i servizi ai cittadini,anche effettuando talora doppi e tripli turni e rinunciando spesso alle ferie. Perciò la UIL FPL restituisce al mittente le accuse di politicizzare le sue iniziative che ripetiamo sono dirette alla esclusiva difesa dei diritti degli operatori sanitari e non intende assolutamente essere coinvolta in beghe che non gli riguardano".