Liste d’attesa, Lacorazza replica alla Uilfpl

“Nessuna caccia alle streghe ma chiarezza perché le diseguaglianze vanno combattute nel rispetto dei diritti di tutti”

&ldquo;La replica della Uilfpl mi tranquillizza: l&#39;attacco era a me rivolto e quindi non ho la coda di paglia. Io sono per abbattere le liste di attesa e fare chiarezza. Perseverare &egrave; diabolico e anche politico; cos&igrave; non si difende neanche il personale medico&rdquo;.&nbsp;E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza che replica alla nota della Uilfpl.<br /><br />&ldquo;La Uilfpl non ha letto le mie proposte &ndash; afferma Lacorazza – e mi preoccupa che un sindacato rinunci ad una sfida di cambiamento ma si rassegni al &#39;cos&igrave; fan tutti&#39;; le liste di attesa ci sono ovunque (nei tempi non &egrave; cos&igrave;!) e quindi pazienza. Nella replica ancora non &egrave; chiaro nella posizione della Uilfpl quale sarebbe l&#39;attacco da me rivolto alla categoria dei medici. Mi pare evidente che la posizione della Uilfpl &egrave; condizionata da una non conoscenza delle posizioni assunte da me in questi anni prima durante e dopo la legge di riordino sanitario oppure da una certa distorsione politica che non porta a leggere bene ci&ograve; che ho proposto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Soprattutto sulla legge 2/2017 di riordino del sistema sanitario &ndash; aggiunge Lacorazza – ritornerei ad approfondire temi, tempi e merito di quel percorso che non pochi problemi hanno generato anche sul carico di lavoro dei medici. Sindacato si &egrave; sempre. Nessuna caccia alle streghe ma chiarezza perch&eacute; le diseguaglianze vanno combattute nel rispetto dei diritti di tutti&rdquo;.&nbsp;

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