La collaborazione con l'Ente Nazionale Sordi è una riprova della versatilità della nostra Università
“Vogliamo garantire la piena accessibilità all’istruzione. Tutti i cittadini, sono utenti e come tali devono poter accedere alle opportunità, senza barriere. Da parte nostra c’è l’impegno a continuare in questo percorso, per farlo diventare qualcosa di organico”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Rosa Mastrosimone, nel corso della firma del Protocollo d’Intesa fra la Regione Basilicata, l’Università degli Studi della Basilicata e l’Ente Nazionale Sordi, per l’avvio di un progetto formativo per 15 interpreti di lingua italiana dei segni da utilizzare nelle aule dell’Università degli Studi della Basilicata per favorire l’accesso alle lezioni e l’istruzione universitaria ad allievi ipovedenti o sordi.
“Si tratta – ha aggiunto Mastrosimone – di qualcosa di inedito e di diverso che conferisce grande importanza a questa iniziativa destinata all'abbattimento delle barriere per il diritto allo studio. L’Università della Basilicata – ha concluso Mastrosimone – ha dimostrato più volte capacità di inserimento nella rete della ricerca soprattutto per le numerose opportunità dispiegate proprio grazie alla collaborazione con partner pubblici e privati. La collaborazione con l'Ente Nazionale Sordi è una riprova di questa versatilità che rappresenta proprio uno dei punti di forza della nostra Università”.
fio