L’Inps inaugura a Matera “La Stanza di Ludo”

Si tratta di una nuova area di accoglienza per le minori e i minori con disabilità, ospiti del Centro Medico Legale dell'Istituto di previdenza sociale. Uno spazio dove attendere il turno di visita impegnandosi in attività ludiche e ricreative in un ambiente accogliente e a loro misura.

Mercoledì 19 novembre, alle ore 10:30, presso i locali del Centro Medico Legale della Sede Provinciale INPS di Matera (in Piazza Mulino), sarà inaugurata “La Stanza di Ludo”, la nuova area di accoglienza per le minori e i minori con disabilità, ospiti del Centro Medico Legale.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della Caritas Diocesana di Matera-Irsina e accoglierà opere artistiche ispirate ai principi di sostenibilità, prodotte dal Laboratorio Sartoriale Solidale “Con-Tatto”. Il materiale ludico ricreativo da mettere a disposizione delle giovani e dei giovani utenti è stato donato dal personale dell’INPS Basilicata.

All’inaugurazione saranno presenti: Antonio Nicoletti, Sindaco del Comune di Matera, e Don Angelo Tataranni, Direttore della Caritas Diocesana di Matera-Irsina.

“La filosofia che anima questo progetto, già realizzato anche presso la sede INPS di Potenza nel 2023 – ha dichiarato la Direttrice dell’INPS di Basilicata, Benedetta Dito – è quella di creare, nella struttura pubblica, un ambiente che consenta ai minori e alle minori ospiti del Centro medico legale di poter attendere il turno di visita impegnandosi in attività ludiche e ricreative in un ambiente accogliente e disegnato a loro misura e alla famiglia di sentirsi accolti e di vivere l’attesa in un ambiente più disteso.

In tal modo il servizio pubblico si propone quale attore proattivo capace di offrire una risposta più consapevole alla fragilità e vulnerabilità degli interlocutori, in tutte le fasi del rapporto con gli stessi.

Le giovani e i giovani utenti e le famiglie potranno giudicare il servizio reso attraverso una modalità semplice che prevede il solo utilizzo di un diario giornaliero, lasciando la propria “firma” con un colore che rispecchia il livello di soddisfazione. In questo modo si è in grado di valutare non solo l’effettivo utilizzo del servizio, ma anche il gradimento de parte dei suoi utilizzatori primari” valutando altresì i suggerimenti e le proposte che saranno raccolti nello stesso diario.

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